Il METEO è DIVISIVO: tra intenso maltempo e caldo africano, un’Italia a due facce
Il meteo stabile che ha caratterizzato l’Italia negli ultimi giorni è garantito da un anticiclone in rinforzo, ma il freddo notturno continua a farsi sentire, soprattutto in Val Padana e nelle valli interne del Centro Italia, dove le temperature minime consentono ancora la formazione di gelate fino in pianura. Tuttavia, questa fase tranquilla non durerà […] Il METEO è DIVISIVO: tra intenso maltempo e caldo africano, un’Italia a due facce

Il meteo stabile che ha caratterizzato l’Italia negli ultimi giorni è garantito da un anticiclone in rinforzo, ma il freddo notturno continua a farsi sentire, soprattutto in Val Padana e nelle valli interne del Centro Italia, dove le temperature minime consentono ancora la formazione di gelate fino in pianura. Tuttavia, questa fase tranquilla non durerà a lungo, poiché un profondo vortice in formazione vicino alla Penisola Iberica determinerà un cambio radicale delle condizioni atmosferiche.
Temperature in rialzo, ma la stabilità è destinata a cedere
Nei prossimi giorni, il riscaldamento sarà evidente su tutta la Penisola, con un aumento graduale delle temperature dovuto all’afflusso di masse d’aria più calde in risalita dal Nord Africa. Da venerdì 21 marzo, l’approfondimento di una saccatura atlantica determinerà il primo peggioramento del tempo, con le prime precipitazioni che interesseranno il settore occidentale della Penisola, a partire da Liguria, Piemonte e Lombardia.
Con l’arrivo del fine settimana, il deterioramento delle condizioni atmosferiche sarà più evidente, coinvolgendo gran parte del Nord e parte del Centro Italia. Le piogge diventeranno diffuse e localmente abbondanti, soprattutto tra Piemonte, Lombardia e Toscana, dove non si escludono fenomeni intensi. Sulle Alpi torneranno le nevicate, che si concentreranno oltre i 1000-1200 metri, con accumuli più consistenti nelle aree di confine.
Italia divisa tra maltempo e caldo anomalo
La Penisola sarà divisa in due: mentre il Nord e parte del Centro dovranno fare i conti con il maltempo, il Sud e le due Isole Maggiori vivranno una situazione completamente opposta. L’afflusso di correnti calde dal Sahara porterà un sensibile aumento delle temperature, con valori che potranno superare i 25°C in Sicilia e nelle zone interne di Puglia e Calabria. Il clima sarà quasi estivo, accompagnato da venti di scirocco che contribuiranno ad alimentare il divario termico tra le due metà del Paese.
La giornata di domenica 23 marzo vedrà un ulteriore peggioramento sulle regioni nord-occidentali e in Toscana, con il rischio di nubifragi e accumuli pluviometrici consistenti. Nel frattempo, al Sud, il caldo africano potrebbe persistere, mantenendo condizioni asciutte e temperature nettamente sopra la media del periodo.
Tendenza per l’inizio della nuova settimana
L’inizio della prossima settimana vedrà il perdurare del maltempo al Nord e in parte del Centro Italia, mentre le perturbazioni faranno fatica a raggiungere il Sud, dove l’alta pressione continuerà a dominare. Tuttavia, è possibile che entro la fine di marzo il flusso perturbato riesca a scalzare definitivamente l’aria calda anche al Meridione, portando finalmente piogge e un ridimensionamento termico.
Il contrasto tra freddo e caldo, tra piogge e siccità, conferma come il meteo possa essere imprevedibile e in continua evoluzione, con l’Italia ancora una volta divisa tra due realtà climatiche profondamente diverse.
Il METEO è DIVISIVO: tra intenso maltempo e caldo africano, un’Italia a due facce