“Il Doge di Musk usa l’IA per spiare le agenzie federali ostili a Trump”
Ottimizzare il lavoro delle agenzie federali americane e controllare la spesa pubblica. Il Doge guidato da Elon Musk sembra però aver deciso di adottare qualsiasi mezzo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Secondo quanto scrive Reuters, alcuni dirigenti dell’amministrazione Trump hanno confessato a dipendenti del governo che il team di professionisti che fa parte del Dipartimento […] L'articolo “Il Doge di Musk usa l’IA per spiare le agenzie federali ostili a Trump” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Ottimizzare il lavoro delle agenzie federali americane e controllare la spesa pubblica. Il Doge guidato da Elon Musk sembra però aver deciso di adottare qualsiasi mezzo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Secondo quanto scrive Reuters, alcuni dirigenti dell’amministrazione Trump hanno confessato a dipendenti del governo che il team di professionisti che fa parte del Dipartimento per l’Efficienza Governativa sta usando l’intelligenza artificiale per sorvegliare le comunicazioni di almeno un’agenzia federale per una presunta ostilità al presidente e al suo programma.
Una rivelazione che rischia di scatenare una rivolta all’interno delle agenzie federali e soprattutto contro il fondatore di Tesla e guru del tycoon. Avversione che potrebbe spingere nella direzione di una sua uscita di scena della quale si è già discusso nelle scorse settimane. Se le informazioni diffuse dall’agenzia di stampa britannica venissero confermate, si tratterebbe di un uso straordinario della tecnologia per identificare espressioni di percepita slealtà, in un contesto di licenziamenti diffusi e pesanti tagli alle spese.
C’è poi un’altra violazione commessa dal team del Doge, continua l’agenzia, che riguarda l’uso di messaggistica criptata Signal. Questa non è prevista dalle regole federali sulla conservazione degli atti perché i messaggi possono essere impostati per scomparire dopo un periodo di tempo. Inoltre, la squadra ha “pesantemente” dispiegato il chatbot AI Grok di Musk, un aspirante rivale di ChatGPT, per portare a termine i tagli del personale prefissati. L’uso di AI e Signal rafforza le preoccupazioni tra gli esperti di sicurezza informatica e gli esperti di etica governativa che il Doge stia operando con una trasparenza limitata e che Musk o l’amministrazione Trump potrebbero usare le informazioni raccolte con l’IA per promuovere i propri interessi o per perseguire obiettivi politici.
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