Il D.M. 6/12/2024 e i chiarimenti sul monitoraggio e la rendicontazione nel PNRR

lentepubblica.it Il Decreto Ministeriale del 6 dicembre 2024, attuativo dell’articolo 18-quinquies del D.L. 113/2024, introduce importanti novità nella gestione finanziaria, nel monitoraggio e nella rendicontazione delle spese nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi cambiamenti mirano a semplificare le procedure per i soggetti attuatori, eliminando l’obbligo di rendicontazione puntuale delle spese e introducendo […] The post Il D.M. 6/12/2024 e i chiarimenti sul monitoraggio e la rendicontazione nel PNRR appeared first on lentepubblica.it.

Mar 11, 2025 - 12:31
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Il D.M. 6/12/2024 e i chiarimenti sul monitoraggio e la rendicontazione nel PNRR

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Il Decreto Ministeriale del 6 dicembre 2024, attuativo dell’articolo 18-quinquies del D.L. 113/2024, introduce importanti novità nella gestione finanziaria, nel monitoraggio e nella rendicontazione delle spese nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).


Questi cambiamenti mirano a semplificare le procedure per i soggetti attuatori, eliminando l’obbligo di rendicontazione puntuale delle spese e introducendo un sistema basato sulle attestazioni di spesa. Questo contributo analizza i principali aspetti del decreto e i chiarimenti forniti, evidenziando i punti di forza e le criticità del nuovo sistema di gestione finanziaria e monitoraggio del PNRR.

Le Principali Novità del D.M. 6/12/2024

Eliminazione della Rendicontazione Puntuale delle Spese

Una delle modifiche più significative introdotte dal decreto è l’eliminazione dell’obbligo di rendicontazione puntuale. I soggetti attuatori possono ora richiedere l’erogazione delle risorse finanziarie necessarie basandosi sulle sole attestazioni di spesa. Questo significa che:

  • È sufficiente disporre di uno stato avanzamento lavori (SAL) verificato positivamente, che può riguardare sia l’intervento principale che le voci accessorie;
  • Non è più necessario presentare documenti di spesa dettagliati per ciascuna richiesta di rimborso.

Gestione delle Richieste tramite REGiS

Il sistema REGiS è stato aggiornato per includere una nuova funzionalità denominata “Gestione Richieste”. Attraverso questa piattaforma, i soggetti attuatori possono:

  • Precompilare le domande di erogazione delle risorse, scaricabili in formato editabile per personalizzazioni come l’inserimento di loghi;
  • Firmare digitalmente i documenti e caricarli direttamente sulla piattaforma;
  • Verificare automaticamente l’importo massimo richiedibile per ogni intervento, tenendo conto delle somme già erogate a titolo di anticipo o rimborso.

Controlli Formali e Monitoraggio

Il decreto modifica i controlli formali, che ora si concentrano esclusivamente sulle attestazioni di spesa, eliminando la necessità di verificare tutti i documenti allegati. Tuttavia:

  • Le check-list procedurali e di spesa restano obbligatorie;
  • I dati di monitoraggio relativi all’avanzamento finanziario, fisico e procedurale devono essere aggiornati secondo le indicazioni contenute nei manuali operativi.

Chiarimenti Operativi e Implicazioni per i Soggetti Attuatori

Erogazione delle Risorse Finanziarie

Il concetto di “occorrenti risorse finanziarie” è stato chiarito come comprensivo di somme non ancora spese o quietanziate. Questo rappresenta un significativo cambio di paradigma, consentendo:

  • Maggiore flessibilità nella gestione finanziaria degli interventi;
  • Un’anticipazione dei fondi per coprire spese future, a condizione che i SAL siano positivamente verificati.

Alert e Prevalidazione dei Dati

Il sistema REGiS segnala eventuali criticità relative alla prevalidazione dei dati degli interventi. Sebbene questi alert non siano bloccanti, essi richiedono:

  • Un aggiornamento dei dati entro 60 giorni per i trasferimenti intermedi;
  • Una maggiore attenzione da parte delle amministrazioni responsabili nel monitoraggio degli avanzamenti procedurali.

Monitoraggio e Manuali Operativi

Il decreto non modifica le regole relative al monitoraggio degli interventi, che restano disciplinate dai manuali operativi in corso di aggiornamento. I soggetti attuatori devono quindi:

  • Continuare a compilare e sottoscrivere le check-list procedurali;
  • Aggiornare regolarmente i dati su REGiS per garantire la trasparenza e la tracciabilità degli interventi.

Punti di Forza e Criticità del Nuovo Sistema

Punti di Forza

Le modifiche introdotte dal D.M. 6/12/2024 presentano diversi vantaggi, tra cui:

  • Semplificazione amministrativa: L’eliminazione della rendicontazione puntuale riduce gli oneri burocratici per i soggetti attuatori;
  • Maggiore flessibilità finanziaria: La possibilità di richiedere fondi basandosi sulle attestazioni di spesa facilita la gestione delle risorse;
  • Efficienza operativa: L’automatizzazione delle procedure tramite REGiS consente un controllo più rapido e preciso delle richieste di erogazione.

Criticità e Rischi

Nonostante i vantaggi, il nuovo sistema presenta alcune criticità:

  • Rischio di utilizzo improprio delle risorse: L’assenza di una rendicontazione puntuale potrebbe aumentare il rischio di utilizzo non conforme dei fondi;
  • Dipendenza da REGiS: Le amministrazioni meno digitalizzate potrebbero incontrare difficoltà nell’adattarsi al nuovo sistema;
  • Mancanza di indicazioni dettagliate: Gli aggiornamenti ai manuali operativi sono ancora in corso, creando incertezza sulle modalità di monitoraggio e controllo.

Prospettive Future e Raccomandazioni

Rafforzamento delle Competenze Amministrative

Per garantire il successo del nuovo sistema, è essenziale investire nella formazione del personale delle amministrazioni locali e dei soggetti attuatori, con focus su:

  • Utilizzo delle piattaforme digitali;
  • Competenze in materia di monitoraggio e rendicontazione.

Aggiornamento dei Manuali Operativi

Gli aggiornamenti dei manuali operativi dovrebbero:

  • Fornire indicazioni chiare e dettagliate sulle procedure di monitoraggio;
  • Standardizzare le check-list procedurali e di spesa per ridurre le incertezze operative.

Controlli Ex Post

L’adozione di controlli ex post più rigorosi potrebbe compensare l’eliminazione della rendicontazione puntuale, garantendo comunque un utilizzo corretto e trasparente delle risorse.

Conclusioni

Il D.M. 6/12/2024 rappresenta un passo avanti nella semplificazione delle procedure di gestione finanziaria e rendicontazione nel contesto del PNRR. Tuttavia, per massimizzare l’efficacia delle nuove disposizioni, è fondamentale affrontare le criticità emerse e fornire supporto operativo alle amministrazioni locali e ai soggetti attuatori.

Un sistema di gestione più semplice, ma rigoroso nei controlli, può contribuire al successo del PNRR, garantendo un utilizzo efficace delle risorse e il rispetto dei tempi imposti dall’Unione Europea.

 

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