Il cielo di maggio 2025: gli eventi astronomici da non perdere
Piogge di meteore, pianeti visibili e luna piena: tutti gli appuntamenti dedicati agli appassionati delle stelle

Maggio è un mese ideale per alzare gli occhi al cielo. Le giornate si allungano, le temperature si fanno più miti e l’atmosfera più stabile rende le notti perfette per scrutare le stelle. Il cielo primaverile si anima con pianeti visibili a occhio nudo, sciami meteorici e costellazioni brillanti: uno spettacolo che si può osservare anche senza strumenti professionali, a patto di sapere dove e quando guardare.
La luna di maggio
Nel 2025 sono previste due eclissi lunari totali. La prima si è verificata il 14 marzo, ma è stata visibile principalmente dalle Americhe. In Italia, l’eclissi è infatti iniziata dopo il tramonto lunare, rendendo il fenomeno non osservabile. Per vedere un’eclissi dalla nostra penisola bisognerà attendere il 7 settembre 2025, quando la Luna sarà visibile sull’orizzonte orientale durante la fase totale.
La luna piena di maggio è tradizionalmente chiamata “Luna del Fiore”, secondo il calendario lunare dei nativi americani. Questo nome poetico richiama il momento della massima fioritura della natura nell’emisfero boreale. In molte tradizioni, questa luna è legata alla fertilità, alla crescita e al rinnovamento della vita, ed è considerata una luna di passaggio, che accompagna la terra verso l’estate.
Sciami meteorici: le Eta Aquaridi
Nel cielo di maggio brilla uno degli sciami meteorici più interessanti dell’anno: le Eta Aquaridi, originate dai detriti lasciati dalla cometa di Halley. Lo sciame sarà attivo fino al 28 maggio. Le meteore sono note per la loro elevata velocità (oltre 60 km/s) e per le lunghe scie luminose che possono lasciare nel cielo.
Il momento migliore per osservare le Eta Aquaridi è poco prima dell’alba, guardando verso est. In buone condizioni di visibilità, lontano dall’inquinamento luminoso, è possibile vedere fino a 40 meteore all’ora. Lo sciame è ben visibile anche dall’emisfero boreale, soprattutto nelle prime ore del mattino.
I pianeti protagonisti del cielo di maggio
Durante il mese di maggio 2025, sarà possibile osservare alcuni pianeti in orari diversi della notte. Venere sarà visibile nel cielo del mattino: prima all’alba, brillerà a est come “stella del mattino”, grazie alla sua intensa luminosità.
Marte sarà visibile dopo il tramonto, nella costellazione del Leone, con una colorazione rossastra ben distinguibile. Durante la seconda metà del mese, si potrà osservare anche Giove, molto basso sull’orizzonte a ovest subito dopo il tramonto, ma solo per pochi minuti prima che sparisca dietro l’orizzonte. Saturno, infine, si alzerà nel cielo orientale nelle ore che precedono l’alba, nella costellazione dei Pesci.
Nella mattina del 17 e 18 maggio, Marte e Giove appariranno apparentemente vicini nel cielo, offrendo una suggestiva congiunzione visibile alle prime luci del giorno, seppur molto bassa all’orizzonte orientale.
Costellazioni primaverili e galassie visibili
Il mese di maggio è ideale per orientarsi tra le principali costellazioni primaverili, come il Leone, la Vergine e la Chioma di Berenice. In queste aree del cielo, lontane dal piano della Via Lattea, si trovano numerosi oggetti del cielo profondo.
Con un piccolo telescopio e un cielo scuro, è possibile osservare alcune galassie del Virgo Cluster, come M87 e M84, oltre alla spettacolare galassia Sombrero (M104). Questi oggetti appaiono come deboli macchie luminose e richiedono buone condizioni atmosferiche per essere visti. La primavera è favorevole grazie alla minore umidità e alla maggiore stabilità dell’aria notturna.
Come prepararsi all’osservazione
Per godere al meglio del cielo primaverile, è utile trovare un luogo lontano dall’inquinamento luminoso, come una collina, un parco o una zona rurale. Portare con sé un binocolo, una sedia reclinabile e utilizzare un’applicazione di astronomia può facilitare l’orientamento tra le costellazioni e i movimenti dei pianeti. Anche senza strumenti, maggio è un mese perfetto per iniziare a riconoscere il cielo e lasciarsi affascinare dalla bellezza dell’universo.