I ragazzi delle Contrade incontrano Cecchettin
Il fenomeno dei femminicidi è sempre più tristemente sotto gli occhi di tutti, con le vittime in aumento. La ...

Il fenomeno dei femminicidi è sempre più tristemente sotto gli occhi di tutti, con le vittime in aumento. La Torre ha deciso di non chiudere gli occhi e affrontare il problema di petto, invitando a un dibattito in città Gino Cecchettin, per stimolare dibattiti e riflessioni sul tema. Gino, come noto, è il padre di Giulia Cecchettin, studentessa uccisa due anni fa a soli 22 anni dall’ex fidanzato Filippo Turetta, anche lui giovanissimo. Il femminicidio, avvenuto l’11 novembre 2023, a Fossò, nel padovano, ha sconvolto l’Italia, dando vita fin da subito a un forte movimento popolare e numerose manifestazioni. Da quel momento, fortunatamente, non si è più smesso di parlare di femminicidio, nelle piazze, nelle aule e in Tv, tenendo alta l’attenzione pubblica, anche grazie alla figura di Gino Cecchettin. ‘Cara Giulia’, così s’intitola l’evento organizzato dalla Torre cui parteciperà il padre di Giulia, che si terrà martedì 6 maggio alle 17.30 nell’Aula magna del presidio Mattioli. Per l’occasione dialogherà e risponderà alle domande dei giovani delle Contrade e di chiunque voglia prender parte all’evento. Modererà l’incontro Irene Biemmi, membro del comitato scientifico della Fondazione Giulia Cecchettin. L’evento si inserisce in un contesto ancora incerto, in cui meno di un mese fa più di un centinaio di persone, per la maggioranza donne, sono scese in piazza a Siena per dire basta ai femminicidi e mandare un messaggio di dolore e indignazione in risposta alle morti per femminicidio delle giovanissime Sara Campanella e Ilaria Sula. Il dibattito ‘Cara Giulia’ è organizzato con il patrocinio del Comune, dell’Università, dell’Arcidiocesi e dell’Azienda ospedaliero universitaria senese.
Eleonora Rosi