I dazi di Trump spaventano Wall Street. E il titolo di Tesla crolla per il flop cinese
I dazi annunciati da Donald Trump preoccupano i mercati finanziari. Oggi, lunedì 10 marzo, Wall Street ha aperto le contrattazioni con il segno meno, dopo che il presidente degli Stati Uniti ha ammesso la possibilità che l’economia a stelle e strisce possa andare incontro a una recessione, seppur solo passeggera. Nel momento in cui scriviamo […]

I dazi annunciati da Donald Trump preoccupano i mercati finanziari. Oggi, lunedì 10 marzo, Wall Street ha aperto le contrattazioni con il segno meno, dopo che il presidente degli Stati Uniti ha ammesso la possibilità che l’economia a stelle e strisce possa andare incontro a una recessione, seppur solo passeggera.
Nel momento in cui scriviamo l’indice tecnologico Nasdaq viaggia a circa -2%, il Dow Jones è a -1,8%, mentre lo S&P500 – l’indice più importante al mondo – cede il 2,7%.
Tra i principali titoli affossati dai timori di guerra commerciale spiccano il colosso della grande distribuzione Walmart, che perde il 4,3%, e il quasi monopolista dell’e-commerce Amazon, che cala del 3,1%.
Pesano, come detto, le dichiarazioni di Trump, che nei giorni scorsi in un’intervista a Fox News Channel non ha escluso una recessione. “Odio predire cose del genere. C’è un periodo di transizione, perché quello che stiamo facendo è molto grande. Stiamo riportando ricchezza in America, è una cosa grande, e ci sono sempre periodi in cui ci vuole un po’ di tempo”, ha ammesso il presidente.
Lunedì nero anche per le azioni Tesla, che a Wall Street cede l’8% dopo i dati sulle crollate in Cina (-49% a febbraio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso).
Il rallentamento dei mercati statunitensi trascina giù anche le borse europee. Francoforte ha chiuso a -1,7%, Parigi a -0,9%, così come Londra. A Milano, Piazza Affari segna -0,95%.
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