I comuni più ricchi della Campania, Napoli fuori dalla Top 10
Napoli non è la città più ricca della Campania: nella classifica regionale diffusa dal ministero in pole position troviamo Positano. Chiude la lista Castelnuovo di Conza

La Campania è fra le regioni con gli stipendi più bassi d’Italia, come emerge dal report nazionale sulle dichiarazioni dei redditi nel 2024 basate sull’anno d’imposta del 2023, pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Come avviene anche in altre classifiche, è la Lombardia, la locomotiva d’Italia, ad aprire la lista delle regioni italiane per quanto riguarda l’ammontare medio delle retribuzioni. La classifica è chiusa dalla Calabria, ufficialmente la regione più povera d’Italia per i parametri considerati.
I comuni più ricchi della Campania
Sul podio dei comuni più ricchi della Campania troviamo tre città che il mondo intero invidia all’Italia, tre mete turistiche “da cartolina”, vale a dire Positano (31.815 euro), Capri (30.092 euro) e Sorrento (25.404).
Qui di seguito la Top 10 dei comuni con i redditi medi più alti della Campania:
- Positano — 31.815;
- Capri — 30.092;
- Sorrento — 25.404;
- Caserta — 25.252;
- Salerno — 24.486;
- Avellino — 24.312;
- San Sebastiano al Vesuvio — 23.986;
- Amalfi — 23.043;
- Procida — 22.998;
- Piano Di Sorrento — 22.628.
Siamo comunque lontani anni luce da altri comuni turistici che si affacciano sul mare come, ad esempio, Portofino che apre la classifica delle città più ricche della Liguria con i suoi 94.505 euro di stipendio medio.
Napoli
In questa classifica ministeriale basata sui dati dell’Agenzia delle Entrate, Napoli, il capoluogo di Regione, si trova alla posizione numero 15 con un reddito medio pro capite pari a 21.940 euro annui. Si tratta grosso modo di 1.828 euro al mese.
I comuni più poveri della Campania
Con la cifra di 11.087 euro, il Comune con i redditi medi più bassi della Campania è Castelvetere in Val Fortore, un paese di quasi 1.000 abitanti della provincia di Benevento. Il podio è completato da Castelfranco in Miscano (Benevento) con i suoi 11.385 e da Rofrano (Salerno) con 11.949 euro.
Di seguito la Top 10 dei comuni campani in cui si registrano i redditi medi più bassi:
- Castelvetere in Val Fortore — 11.087;
- Castelfranco in Miscano — 11.385;
- Rofrano — 11.949;
- Castelpagano — 11.994;
- Baselice — 12.128;
- Cairano — 12.187;
- Pago Veiano — 12.232;
- Valle Agricola — 12.368;
- San Giorgio la Molara — 12.459;
- Castelnuovo di Conza — 12.594.
In Campania speranza di vita più bassa
Ai parametri economici si associano quelli sanitari: secondo gli ultimi dati Istat, la Campania è la regione con la speranza di vita più bassa sia fra gli uomini (79,7 anni) che fra le donne (83,8 anni).
Per quanto riguarda il tasso di fecondità, la Campania si piazza al terzo posto con 1,26 figli per donna. La Campania è dietro al Trentino-Alto Adige (1,39) e alla Sicilia (1,27).
La classifica regionale
Tornando ai dati economici, con i suoi 21.940 euro di reddito medio pro capite, i cittadini di Napoli si posizionano sopra alla media regionale campana, pari a 20.000 euro. La Campania si pone così al 16 posto della classifica nazionale.
A considerare i dati, appare evidente la disparità tra Nord e Sud:
- Lombardia: 28.100 euro;
- Bolzano (Provincia autonoma): 27.300 euro;
- Emilia-Romagna: 25.900 euro;
- Lazio: 25.900 euro;
- Piemonte: 25.200 euro;
- Valle d’Aosta: 25.200 euro;
- Veneto: 24.900 euro;
- Friuli-Venezia Giulia: 24.800 euro;
- Trento (Provincia autonoma): 24.700 euro;
- Liguria: 24.500 euro;
- Toscana: 24.300 euro;
- Marche: 22.800 euro;
- Umbria: 22.000 euro;
- Abruzzo: 21.200 euro;
- Sardegna: 20.600 euro;
- Campania: 20.000 euro;
- Basilicata: 19.400 euro;
- Sicilia: 19.300 euro;
- Puglia: 19.200 euro;
- Molise: 19.200 euro;
- Calabria: 17.900 euro.
La classifica provinciale
Tra le province italiane, Milano è l’unica a superare i 30.000 euro di reddito medio (32.480). Il podio è completato da Monza e Brianza (28.530 euro) e da Bologna (29.060 euro).
Le tre province più “povere” d’Italia sono tutte dislocate al Sud, in Calabria e in Sicilia: Crotone (17.040 euro), Vibo Valentia e Agrigento (17.200 euro).