“I clienti hanno dimenticato in auto una motosega, un orinatoio, un coniglio impagliato, ma anche dieci aragoste vive”: lo rivela il report di Uber
Bagagli, cuffie, occhiali. Ma anche una motosega, un monociclo e un orinatoio. Il “Lost & Found Index”, il nono report annuale di Uber sugli oggetti smarriti è una lista singolare ed esilarante. Che sia colpa della sbadataggine o del periodo di moto retrogrado di Mercurio (che secondo gli astrologi influisce sull’attenzione), durante i viaggi in […] L'articolo “I clienti hanno dimenticato in auto una motosega, un orinatoio, un coniglio impagliato, ma anche dieci aragoste vive”: lo rivela il report di Uber proviene da Il Fatto Quotidiano.

Bagagli, cuffie, occhiali. Ma anche una motosega, un monociclo e un orinatoio. Il “Lost & Found Index”, il nono report annuale di Uber sugli oggetti smarriti è una lista singolare ed esilarante. Che sia colpa della sbadataggine o del periodo di moto retrogrado di Mercurio (che secondo gli astrologi influisce sull’attenzione), durante i viaggi in auto condivisa, i passeggeri hanno dimenticato di tutto.
E secondo i dati diffusi dall’azienda di trasporti con sede a San Francisco, lo hanno fatto davvero spesso. Il lunedì hanno perso più facilmente i guanti, il martedì la giacca e il mercoledì le medicine. Giovedì e venerdì, la gente è sembrata poter fare a meno dell’ombrello. Il sabato, l’oggetto più smarrito è stato il cappello da cowboy. Il primo posto per la città più smemorata è andato a New York, seguita da Miami, Chicago, Los Angeles e Washington. La top 10 è tutta americana, perché oltreoceano Uber è un servizio molto utilizzato per gli spostamenti.
Persi anche un coniglio impagliato e dieci aragoste vive – “Quest’anno i passeggeri hanno lasciato dietro di sé oggetti davvero indimenticabili”, ha dichiarato Camiel Irving, vicepresidente operativa e direttrice generale della mobilità US&C (Stati Uniti e Canada) di Uber.
E, in effetti, nell’elenco diffuso in rete compaiono un kit per il testa del Dna, due materassi, un acquario, una fiala di Ozempic e un cono stradale. Ancora, una trappola per fantasmi Ghostbusters, un corno per bere vichingo e una testa di manichino con capelli umani. Stranezze, già queste. Ma i passeggeri si sono spinti oltre. Perché, addirittura, hanno lasciato in auto galline della Cornovaglia, un coniglio impagliato e dieci aragoste vive.
I più dimenticati sono i cellulari – I cellulari sono stati i più dimenticati: solo nel 2025, è capitato di perderlo su Uber a 1,7 milioni di clienti. Secondo e terzo posto, invece, per portafogli e chiavi. Tra gli oggetti smarriti anche cibo e bevande: un secchio con cinque galloni di fagioli, un thermos pieno di zuppa, una confezione di gelati, birre e diversi alcolici, solo per citarne alcuni. Qualcuno particolarmente distratto ha lasciato in auto persino il suo animale domestico.
Testa fra le nuvole per moltissimi lo scorso 26 ottobre, il giorno più “smemorato”, mentre l’orario in cui più frequentemente sono state segnalate dimenticanze è stato tra le 23 e mezzanotte. Ultime curiosità: sono state perse oltre 70 Nintendo Switch, mentre il rosso è stato il colore più smarrito con oltre 8.000 oggetti.
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