I 3 migliori buoni fruttiferi postali di maggio 2025
Ecco quali sono i migliori 3 buoni fruttiferi postali di maggio 2025 sia per investimenti di breve e lunga durata, quelli che offrono un tasso annuo lordo che arriva 5% lordo

Da quasi un secolo, i buoni fruttiferi postali sono tra gli strumenti di risparmio preferiti dagli italiani. Il motivo è che sono sicuri in quanto garantiti dallo Stato italiano, sono inoltre accessibili in quanto semplici da utilizzare e offrono un rendimento sicuro alla scadenza. Quest’ultimo, nonostante non sia elevato come quello di azioni o fondi, è percepito comunque come la soluzione ideale per chi non vuole rischiare e allo stesso tempo ottenere un piccolo profitto. Quali sono dunque i migliori di maggio 2025?
I bfp migliori di maggio 2025
Tra i migliori buoni fruttiferi postali di maggio 2025, ci sono quelli dedicati ai minori che offrono un tasso di interesse che arriva al 5% annuo lordo. Tali prodotti di risparmio sono dedicati ai bambini e ai ragazzi entro i 16 anni e 6 mesi di età.
Per quanto riguarda la durata, essa è variabile perché dipende dall’età del minore al momento della sottoscrizione. Se si intesta un buono a un bambino che ha 8 anni, ad esempio, la durata sarà di 8 anni. Alla scadenza naturale, poi, ovvero al diciottesimo anno dell’intestatario, il titolo cesserà di produrre interessi e dopo 10 anni da tale data andrà in prescrizione. Nel caso si verifichi quest’ultima, non si potrà più richiedere il rimborso della cifra investita e degli interessi nel caso di buono cartaceo.
Per tutti i buoni postali, l’importo minimo sottoscrivibile è di 50 euro con incrementi in multipli di 50 euro. In una giornata è possibile sottoscrivere, poi, buoni fino a 1.000.000 euro cumulando le operazioni sia negli uffici postali fisici che online. I rendimenti invece sono fissi crescenti e calcolati in regime di capitalizzazione composta su base bimestrale.
Gli interessi che maturano sui buoni postali dedicati ai minori sono soggetti al “regime dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi” nella misura del 12,50% ai sensi del Decreto Legislativo numero 239/1996 e successive modifiche”. Inoltre tali prodotti sono:
- esenti dall’imposta di successione;
- soggetti all’imposta di bollo come prevede la normativa vigente.
Se il valore complessivo dei bfp non supera i 5.000 euro, c’è l’esenzione dall’imposta di bollo.
I tassi di interesse annui lordi sono i seguenti:
- 2,50% dopo 1 anno e 6 mesi, 2, 3, 4 e 5 anni;
- 2,75% dopo 6 e 7 anni;
- 3% dopo 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14 e 15 anni;
- 4% dopo 16 anni;
- 5% dopo 17 e 18 anni.
Ecco un esempio di rendimento:
supponiamo di voler acquistare un buono di 3.000 euro per un minore nato il 27 aprile 2025. Dal calcolatore di Poste Italiane, si evince che al raggiungimento della maggiore età ovvero al 27 aprile 2043, il valore di rimborso netto sarà di 6641,22 euro. Quest’ultimo corrisponde alla somma del valore nominale inserito e degli interessi maturati al netto della ritenuta fiscale sugli interessi. Nel calcolo non è stata però considerata l’imposta di bollo che si calcola in base alla normativa vigente.
I buoni 3×4
Oltre ai buoni fruttiferi postali dedicati ai minori, tra i migliori di maggio 2025 ci sono i 3×4 che come si evince dal nome durano 12 anni. Tali titoli possono essere intestati solo a persone fisiche e non ad aziende mentre la cointestazione è ammessa fino a quattro persone.
Si possono poi sottoscrivere sia in forma cartacea che dematerializzata. Se si opta per la prima bisogna però fare attenzione alla prescrizione che avviene dieci anni dopo la scadenza del titolo. Il problema è che se essa si verifica si perde il diritto di riscuotere gli interessi e la somma investita. Se si sceglie la forma dematerializzata, invece, è necessario avere anche un conto di regolamento che può essere un libretto di risparmio o un conto BancoPosta. Questi ultimi devono però avere la medesima intestazione del buono postale.
Per quanto riguarda il tasso di interesse lordo è il seguente:
- 1% dopo 3 anni;
- 1,50% dopo 6 anni;
- 2,25% dopo 9 anni;
- 3% dopo 12 anni.
Nel caso si voglia chiedere il rimborso prima dei dodici anni, lo si potrà fare ma:
- prima dei 3 anni non si riceverà alcun interesse;
- prima dei 6 anni, si perderanno gli interessi del secondo triennio;
- prima dei 9 anni, si perderanno gli interessi del terzo triennio;
- solo dopo 12 anni si avrà diritto a tutti gli interessi.
Ecco un esempio:
supponiamo di acquistare un buono fruttifero postale 3×4 in data 27 aprile 2025. Il valore netto alla scadenza sarà di 4.117,62 euro che corrisponde alla somma del valore inserito e degli interessi previsti al netto della ritenuta fiscale sugli interessi. Nel calcolo di Poste Italiane non è stata calcolata l’imposta di bollo che si applica in base alla normativa vigente. Tale titolo scadrà il 27 aprile 2037 e andrà in prescrizione il 28 aprile 2047.
Buoni di durata breve
Tra i migliori buoni fruttiferi postali acquistabili da tutti di durata breve ci sono infine i 4 Anni Plus che come si evince dal nome durano 4 anni e offrono un rendimento effettivo annuo lordo alla scadenza dell’1,25%. Tali titoli:
- fanno guadagnare interessi solo se si tengono fino alla fine dei 4 anni;
- se si ritirano prima dei 4 anni non producono rendimenti.
Gli interessi si calcolano ogni anno ma vengono restituiti tutti insieme solo alla fine dei 4 anni quando si chiede il rimborso. Dal giorno dopo la scadenza, invece, il titolo smette di produrre interessi.
Per quanto riguarda il rimborso, nei caso dei cartacei si può richiedere la cifra tutta insieme e non c’è la possibilità di ritirare solo una parte. Qualora si abbia un buono dematerializzato, si potrà invece ritirare anche solo una parte del denaro ma dovrà essere di almeno 50 euro o multipli di tale cifra.
Nel caso in cui i buoni fruttiferi postali siano intestati a più persone e quindi cointestatari, il rimborso potrà essere richiesto:
- da tutti insieme;
- da una sola persona a seconda di cosa è stato scelto quando è stato firmato il contratto (per i titoli cartacei);
- da ciò che è scritto sul contratto del conto per i dematerializzati.
Ecco un esempio di rendimento:
supponiamo di sottoscrivere un buono 4 Anni Plus di 3.000 euro il 27 aprile 2025. Dal calcolatore di Poste Italiane si evince che il valore di rimborso netto alla scadenza sarà di 3.133,74 euro al quale si dovrà però sottrarre il costo dell’imposta di bollo. Questa tipologia di titolo, poi, scadrà il 27 aprile 2029 e andrà in prescrizione il 28 aprile 2039.
Ricordiamo che tutti e tre i bfp su indicati non hanno costi di sottoscrizione e nemmeno di rimborso eccetto gli oneri di natura fiscale e hanno una tassazione agevolata.