“Ho venduto la mia verginità a un attore di Hollywood per 1.6 milioni di sterline, quando ero all’università. Non mi pento, sono ricca”: lo rivela l’escort Laura

L'unico indizio che la ragazza ha fornito è che l'ex cliente faceva parte del giro di Epstein L'articolo “Ho venduto la mia verginità a un attore di Hollywood per 1.6 milioni di sterline, quando ero all’università. Non mi pento, sono ricca”: lo rivela l’escort Laura proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mar 8, 2025 - 19:03
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“Ho venduto la mia verginità a un attore di Hollywood per 1.6 milioni di sterline, quando ero all’università. Non mi pento, sono ricca”: lo rivela l’escort Laura

Una studentessa universitaria britannica, che oggi ha 22 anni e fa l’escort, ha rivelato al Daily Mail di aver messo all’asta la sua verginità per 1.6 milioni di sterline, ma ha rivelato di non avere rimpianti. Il suo obbiettivo oggi? “Diventare una sugar baby corteggiata soprattutto da uomini ricchi”. Laura (nome fittizio per tutelare la sua privacy) è di Manchester ed è una delle sempre più numerose ragazzine che hanno venduto la loro verginità su siti di escort per grandi somme di denaro.

“Vengo da famiglia molto severa con un background religioso – ha dichiarato -. Ma non ho mai voluto essere single e al verde. Perdere e svendere la verginità forse era una soluzione facile. Ho scoperto che l’uomo che ha offerto di più per prendere la mia verginità era un attore di Hollywood che aveva visitato l’isola dei pedofili di Jeffrey Epstein. Siamo andati a letto assieme per 1,6 milioni di sterline, ma non ho alcun rimpianto”.

La giovane ha deciso per la prima volta di vendere la sua verginità nel dicembre 2023, quando ha presentato domanda al sito di escort Cinderella Escorts. Un “attore di Hollywood estremamente famoso di Los Angeles” ha vinto l’asta della verginità, battendo un “politico di Londra” e un “uomo d’affari di Dubai”.

E ancora: “Quando la mia verginità è stata acquistata, abbiamo organizzato un giorno in cui sono stata invitata in un hotel per passare la notte con lui. Aveva portato con sé un medico lo stesso giorno per confermare in anticipo l’autenticità della mia verginità. In realtà non era altro che una prenotazione di escort, con la differenza che non avevo mai fatto sesso prima e l’importo pagato era molto più alto”.

Nessun rimpianto: “Sono contenta di aver preso questa decisione, perché penso in modo molto razionale come persona. Era alta la probabilità che avrei perso la mia verginità con qualcuno che non mi avrebbe mai sposata in seguito. Per me non ne valeva la pena”.

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