"Ho avuto un colpo di sonno, aiutatemi": universitaria dimentica sul bus il pc con tesi e appunti, l'appello sui social
Post Facebook Una giornata di studio intenso, la stanchezza accumulata e un momento di distrazione. È così che una studentessa di Roma3 ha perso la sua borsa con dentro il computer e gli appunti per l’ultimo esame prima della laurea. Un episodio che l’ha gettata nello sconforto e che l’ha portata a lanciare un appello disperato sui social nella speranza di recuperare il prezioso materiale. All’interno della borsa c’era il frutto di anni di sacrifici, inclusa la bozza della sua tesi di laurea. Un vero e proprio incubo per chiunque si trovi a un passo dalla discussione finale. Indice Il racconto della studentessa I tentativi di recupero e la risposta dell’Atac L’appello sui social Il racconto della studentessa L’incidente è avvenuto lo scorso giovedì 6 febbraio. La studentessa, 24 anni, si trovava a bordo del bus linea 128, di ritorno a casa nel quartiere Villa Bonelli dopo una lunga giornata di studio in biblioteca. “Erano quasi le 20 e sono arrivata alla fermata di via Baldelli, dove c’è il capolinea”, spiega a ‘Il Messaggero’. “Ho trascorso una mattinata a studiare per concludere tutti gli esami e potermi laureare. Il mezzo era pienissimo, ho trovato il posto per sedermi. Quindi ho messo la sacca con il pc tra le mie gambe, poi ho telefonato a mia mamma per avvisarla del mio arrivo, dopo ho preso le cuffiette per sentire la musica e mi sono assopita”. Il risveglio è stato brusco: “Mi sono svegliata di colpo”, dice ancora la ragazza, “sono scesa dal mezzo, le porte si sono chiuse e mi sono ricordata della mia borsa. Ho provato a correre, ma l'autobus era già ripartito”. I tentativi di recupero e la risposta dell’Atac La ragazza ha subito provato a contattare l’Atac, l’azienda di trasporti della capitale, ma senza successo. Dal centralino le è stato detto che la questione era di competenza dell’ufficio oggetti smarriti di Roma Capitale. Non si è data per vinta e ha tentato anche tramite Whatsapp, sempre con l’Atac: “Dopo mezz’ora”, racconta, “mi hanno risposto dicendo che non avevano trovato nulla”. L’appello sui social A quel punto, la studentessa ha deciso di tentare un’ultima strada: i social. Ha pubblicato un messaggio in un gruppo di quartiere, sperando che qualcuno avesse ritrovato la sua borsa. “Salve a tutti”, scrive, “ieri sera alle 20.15 circa ho lasciato la borsa dell'università sul 128, io sono scesa a via della magliana davanti alla via per la stazione Villa Bonelli di corsa, e anche se me ne sono resa conto subito non ho fatto in tempo a seguire il bus ormai sfrecciato verso il trullo”. Si legge ancora nel post: “Dentro quella borsa ci stava un vecchio PC con la mia TESI, tutti i miei anni universitari, un blocnotes pieno di appunti che mi servono per dare un esame martedì e un libro. Dubito che riuscirò mai a ritrovarla ma faccio un appello anche solo per il blocnotes e la borsa che non hanno nessun valore. Sono disposta a pagare anche per riavere il mio computer. Grazie a chi mi aiuterà. La borsa è verdina salvia con una tracolla di verde più scuro, rettangolare, presa da tiger”. Conclude: “Sono disperata, grazie se hai letto fin qui”. E il giorno dopo, in un altro post, Iris conferma che la borsa ancora non è stata ritrovata. Ma la ricerca continua… e nel frattempo anche lo studio per la laurea.


Una giornata di studio intenso, la stanchezza accumulata e un momento di distrazione. È così che una studentessa di Roma3 ha perso la sua borsa con dentro il computer e gli appunti per l’ultimo esame prima della laurea.
Un episodio che l’ha gettata nello sconforto e che l’ha portata a lanciare un appello disperato sui social nella speranza di recuperare il prezioso materiale.
All’interno della borsa c’era il frutto di anni di sacrifici, inclusa la bozza della sua tesi di laurea. Un vero e proprio incubo per chiunque si trovi a un passo dalla discussione finale.
Indice
Il racconto della studentessa
L’incidente è avvenuto lo scorso giovedì 6 febbraio. La studentessa, 24 anni, si trovava a bordo del bus linea 128, di ritorno a casa nel quartiere Villa Bonelli dopo una lunga giornata di studio in biblioteca.
“Erano quasi le 20 e sono arrivata alla fermata di via Baldelli, dove c’è il capolinea”, spiega a ‘Il Messaggero’. “Ho trascorso una mattinata a studiare per concludere tutti gli esami e potermi laureare. Il mezzo era pienissimo, ho trovato il posto per sedermi. Quindi ho messo la sacca con il pc tra le mie gambe, poi ho telefonato a mia mamma per avvisarla del mio arrivo, dopo ho preso le cuffiette per sentire la musica e mi sono assopita”.
Il risveglio è stato brusco: “Mi sono svegliata di colpo”, dice ancora la ragazza, “sono scesa dal mezzo, le porte si sono chiuse e mi sono ricordata della mia borsa. Ho provato a correre, ma l'autobus era già ripartito”.
I tentativi di recupero e la risposta dell’Atac
La ragazza ha subito provato a contattare l’Atac, l’azienda di trasporti della capitale, ma senza successo. Dal centralino le è stato detto che la questione era di competenza dell’ufficio oggetti smarriti di Roma Capitale.
Non si è data per vinta e ha tentato anche tramite Whatsapp, sempre con l’Atac: “Dopo mezz’ora”, racconta, “mi hanno risposto dicendo che non avevano trovato nulla”.
L’appello sui social
A quel punto, la studentessa ha deciso di tentare un’ultima strada: i social. Ha pubblicato un messaggio in un gruppo di quartiere, sperando che qualcuno avesse ritrovato la sua borsa.
“Salve a tutti”, scrive, “ieri sera alle 20.15 circa ho lasciato la borsa dell'università sul 128, io sono scesa a via della magliana davanti alla via per la stazione Villa Bonelli di corsa, e anche se me ne sono resa conto subito non ho fatto in tempo a seguire il bus ormai sfrecciato verso il trullo”.
Si legge ancora nel post: “Dentro quella borsa ci stava un vecchio PC con la mia TESI, tutti i miei anni universitari, un blocnotes pieno di appunti che mi servono per dare un esame martedì e un libro. Dubito che riuscirò mai a ritrovarla ma faccio un appello anche solo per il blocnotes e la borsa che non hanno nessun valore. Sono disposta a pagare anche per riavere il mio computer. Grazie a chi mi aiuterà. La borsa è verdina salvia con una tracolla di verde più scuro, rettangolare, presa da tiger”. Conclude: “Sono disperata, grazie se hai letto fin qui”.
E il giorno dopo, in un altro post, Iris conferma che la borsa ancora non è stata ritrovata. Ma la ricerca continua… e nel frattempo anche lo studio per la laurea.