Hamilton-Ferrari: i problemi da risolvere in Cina
Tutti si aspettavano un esordio da sogno, ma il debutto di Lewis Hamilton con la Ferrari al Gran Premio d’Australia si è trasformato rapidamente in un incubo. Il sette volte campione del mondo, venuto a Maranello a riportare la Rossa ai vertici, ha concluso solo decimo in una gara caotica e bagnata. Quest’ultima è stata segnata da errori strategici e problemi di comunicazione tra pilota e muretto. Hamilton aveva già mostrato difficoltà in qualifica, piazzandosi solo ottavo e lontano dalle […] The post Hamilton-Ferrari: i problemi da risolvere in Cina appeared first on F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport.

Tutti si aspettavano un esordio da sogno, ma il debutto di Lewis Hamilton con la Ferrari al Gran Premio d’Australia si è trasformato rapidamente in un incubo. Il sette volte campione del mondo, venuto a Maranello a riportare la Rossa ai vertici, ha concluso solo decimo in una gara caotica e bagnata. Quest’ultima è stata segnata da errori strategici e problemi di comunicazione tra pilota e muretto.
Hamilton aveva già mostrato difficoltà in qualifica, piazzandosi solo ottavo e lontano dalle posizioni che contano. In gara, complice una strategia completamente sbagliata da parte della squadra, è scivolato fuori dalla zona podio dopo aver tentato l’azzardo di rimanere con gomme slick sotto un improvviso acquazzone. Una chiamata tardiva ai box per montare le intermedie ha vanificato ogni speranza, e Hamilton ha concluso dietro al compagno di squadra Charles Leclerc, ottavo.
Statisticamente, questo debutto sarà ricordato come il peggior esordio di un pilota Ferrari dai tempi di Luca Badoer nel 2009. Per Hamilton, si tratta del peggior piazzamento di sempre nella gara inaugurale di una nuova stagione. Dopo una prestazione deludente da entrambe le parti, ci sono molte cose da risolvere in vista del Gran Premio di Cina di questo weekend.
Un’area evidente su cui migliorare è la comunicazione della Ferrari. Dopo dodici anni trascorsi lavorando al fianco di Peter “Bono” Bonnington alla Mercedes, Hamilton non ha avuto il miglior inizio con il nuovo ingegnere di pista Riccardo Adami. Durante la gara, più volte ha mostrato segni di frustrazione per le istruzioni ripetute che arrivavano via radio. Hamilton è arrivato infatti a rispondere, seccato: “Lasciatemi fare, per favore”.
Il Team Principal Fred Vasseur ha ammesso l’errore nella strategia, riconoscendo che la Ferrari ha fatto la “decisione sbagliata” nel gestire il passaggio alle intermedie. “Era la prima volta che dovevamo comunicare tra il muretto e la macchina, possiamo fare un lavoro migliore. Dovremo imparare molto per il prossimo weekend e migliorare la comunicazione”.
Nonostante la frustrazione mostrata durante la gara, Hamilton ha comunque riconosciuto il lavoro dell’ingegnere Adami. “Penso che Riccardo abbia fatto un ottimo lavoro. Stiamo imparando a conoscerci poco a poco. Dopo questo faremo un’analisi e passeremo in rassegna i commenti; in generale, lui ha fatto del suo meglio oggi e andremo avanti”.
Hamilton ha comunque sottolineato la necessità di ricevere più “indicazioni” dal muretto in termini di condizioni meteo, dopo che una scommessa strategica per rimanere con gomme slick sotto un forte acquazzone si è rivelata un fallimento. Dopo aver brevemente condotto la gara, Hamilton è uscito dalla lotta per il podio quando lui e Charles Leclerc sono stati chiamati ai box per passare alle intermedie troppo tardi. I due hanno concluso rispettivamente 10° e 8°.
Hamilton sapeva che avrebbe affrontato una sfida contro Leclerc, soprattutto in qualifica. Pur essendo il miglior qualificatore di sempre in Formula 1, con un record di 104 pole position, negli ultimi tempi sono emersi dubbi sulle sue prestazioni sul giro secco dopo le recenti difficoltà contro l’ex compagno di squadra in Mercedes, George Russell. Leclerc, considerato uno dei piloti più veloci in griglia sul giro singolo, si è qualificato una posizione e 0.218 secondi davanti a Hamilton.
Ci sono stati segni di miglioramento da parte di Hamilton, che ha iniziato il weekend con un distacco di sei decimi dal compagno di squadra, riducendo costantemente il divario nel corso del weekend. Nel complesso, Hamilton è rimasto soddisfatto della sua qualifica, anche se è rimasto sorpreso dal distacco di ben 0.877 secondi dalla McLaren di Norris, che ha conquistato la pole.
“Sette anni, conosce la macchina, le caratteristiche delle nostre vetture e tutti gli strumenti” ha detto Hamilton dopo le qualifiche del sabato. “Sto ancora imparando; lo considero positivo. Metteremo la testa bassa e cercheremo di capire perché non siamo al passo con i leader“.
Dopo i promettenti test pre-stagione in Bahrain, la Ferrari era considerata la principale rivale della McLaren, ma il fine settimana australiano ha smentito tutte le aspettative. Il weekend di Melbourne ha segnato il peggior avvio di stagione della Ferrari dal 2009, con soli cinque punti portati a casa. Leclerc e Hamilton sono stati addirittura superati in qualifica dalla Racing Bulls di Yuki Tsunoda e dalla Williams di Alex Albon.
Secondo Vasseur, i problemi della SF-25 sarebbero legati alla gestione dell’assetto e alla difficoltà di adattamento alle condizioni del circuito di Albert Park. “Le condizioni di oggi non sono rappresentative. Da venerdì a Q2 è più rappresentativo. Se l’auto non si adatta, si esce dal range di prestazione“.
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