Gut-Behrami, verità o pretattica? “Non è una lotta con Brignone, è un gradino sopra”
Federica Brignone ha tramortito Lara Gut-Behrami nel giro di dieci giorni: con tre vittorie conquistate nell’arco di due fine settimane (quelle nei due giganti di Sestriere e quella nel superG odierno di Kvitfjell), ha allungato perentoriamente in testa alla classifica generale della Coppa del Mondo di sci alpino. L’azzurra svetta con 251 punti di vantaggio […]

Federica Brignone ha tramortito Lara Gut-Behrami nel giro di dieci giorni: con tre vittorie conquistate nell’arco di due fine settimane (quelle nei due giganti di Sestriere e quella nel superG odierno di Kvitfjell), ha allungato perentoriamente in testa alla classifica generale della Coppa del Mondo di sci alpino. L’azzurra svetta con 251 punti di vantaggio nei confronti della svizzera, dunque tra le gare in Italia e quelle in Norvegia è riuscita ad ampliare di ben 181 lunghezze il proprio margine sull’avversaria diretta per la conquista della Sfera di Cristallo.
La detentrice del trofeo non è riuscita a brillare nelle discese libere andate in scena venerdì e sabato, poi nel superG odierno si è dovuta accontentare del secondo posto a sei centesimi di distacco proprio da Federica Brignone. La situazione si è fatta decisamente complicata per la ticinese quando mancano nove gare al termine della stagione: due giganti, tre superG, due discese libere, due slalom tra Are, La Thuile e Sun Valley. La prova tra le porte larghe in programma settimana prossima in Svezia potrebbe avere una valenza enorme, poi si sbarcherà in Italia proprio nella località di casa della nostra portacolori.
Lara Gut-Behrami sembra avere alzato bandiera bianca nelle dichiarazioni rilasciate ai migliori della Rai al termine del fine settimana norvegese: “Ultimamente sto facendo troppi errori, la prendiamo così. Sinceramente non penso che ci sia una lotta (con Brignone, n.d.r.): lei sta facendo una stagione incredibile. Io sto facendo molta fatica, lei è a un piano superiore in tutte le discipline. Non mi viene tutto facile come vorrei, mi salva che scio bene anche quando sbaglio“. Semplice pretattica o pura verità?