Golf: Wyndham Clark svetta subito all’Arnold Palmer, lo inseguono in quattro

Primo giorno di uno dei tornei più iconici e complessi del PGA Tour, l’Arnold Palmer Invitational, che quest’anno gode della sponsorizzazione della Mastercard. Dopo le prime 18 buche a guidare sul percorso dell’Arnold Palmer’s Bay Hill Club & Lodge di Orlando è Wyndham Clark. L’ex vincitore dello US Open apre con un -5 frutto di […]

Mar 7, 2025 - 09:48
 0
Golf: Wyndham Clark svetta subito all’Arnold Palmer, lo inseguono in quattro

Primo giorno di uno dei tornei più iconici e complessi del PGA Tour, l’Arnold Palmer Invitational, che quest’anno gode della sponsorizzazione della Mastercard. Dopo le prime 18 buche a guidare sul percorso dell’Arnold Palmer’s Bay Hill Club & Lodge di Orlando è Wyndham Clark. L’ex vincitore dello US Open apre con un -5 frutto di sei birdie e un bogey: totale 67.

Tantissima la lotta in questa giornata d’apertura, come testimoniato anche dal quartetto dei secondi, in cui ci sono Keegan Bradley in quota USA, il canadese Corey Conners, il sudafricano Christiaan Bezuidenhout e l’irlandese Shane Lowry, tutti a -3 e alcuni anche con la possibilità di affiancare Clark almeno fino al birdie alla 18 del golfista del Colorado (e al bogey di Lowry alla stessa buca).

Piuttosto ampio anche il gruppo dei sesti, con l’USA Max Greyserman, l’inglese Justin Rose, il nordirlandese Rory McIlroy, il sudcoreano Si Woo Kim e l’australiano Cam Davis tutti a -2 con prospettive in vari casi abbastanza simili. E una partenza simile, per McIlroy, vuol dire solo una cosa: che lui nella lotta c’è.

Non sono molto più indietro vari tra gli altri big: Scottie Scheffler, il numero 1 del mondo, è nel gruppo degli undicesimi a -1, mentre tra quelli pari con il par al 15° posto (nel complesso sotto lo stesso, o even, sono in 18) c’è lo svedese Ludvig Aberg. In una parola, tutto è ancora aperto a ogni scenario.