Golf, Li, Chacarra e Pulkkanen si spartiscono la vetta del China Open dopo il secondo giro. Molinari in top 10
Seconda giornata a Shanghai per il China Open, il penultimo appuntamento dell’Asian Swing prima che il Dp World Tour chiuda questa fase di programmazione ad Hainan, sempre nel “Gigante Asiatico”. Sui fairway dell’Enhance Anting Golf Club nel pomeriggio si è alzato un vento fastidioso che ha dato filo da torcere ai professionisti rimasti in campo. […]

Seconda giornata a Shanghai per il China Open, il penultimo appuntamento dell’Asian Swing prima che il Dp World Tour chiuda questa fase di programmazione ad Hainan, sempre nel “Gigante Asiatico”. Sui fairway dell’Enhance Anting Golf Club nel pomeriggio si è alzato un vento fastidioso che ha dato filo da torcere ai professionisti rimasti in campo.
Il padrone di casa Haotong Li, uno dei protagonisti di questa stagione con una vittoria, al Qatar Master, e una top 10, al Singapore Classic, ha agguantato la vetta della classifica con uno score di giornata di -8 (-10 sul totale) grazie a 6 birdie (di cui 4 di fila dalla 10 alla 13) e 1 eagle (alla 3). Il cinese, 29enne con 4 vittorie sul Dp World Tour, condivide la leadership con lo spagnolo Eugenio Chacarra, 25enne che ha conquistato il suo primo titolo sul maggiore circuito europeo nello scorso torneo all’Indian Open, e il finlandese Tapio Pulkkanen, primo dopo R1 con un giro stupendo in -9. Chacarra è riuscito a mettere insieme 2 ottimi score: 65-67. Tuttavia, il giovane talento iberico al termine delle seconde 18 buche ha avuto alcuni problemi con il polso destro, tanto da bloccare lo swing sul 3° colpo alla 18. Bisognerà valutare il fastidio e far controllare l’entità dell’infortunio. Per quanto riguarda Pulkkanen, i 4 birdie, di cui uno alla 18, e i 3 bogey, non sono sicuramente in linea con la giornata di ieri ma danno fiducia e mantengono il nordico in zona leader.
Ottima la prestazione di Edoardo Molinari che conferma, dopo un primo giro in -2, di potersi giocare le prime posizioni. Edoardo è partito bene (-1 dopo 5 buche con 3 birdie e 2 bogey) e ha continuato sulla stessa falsariga. I 3 birdie arrivati nelle restanti buche hanno permesso al torinese di prendersi il 6° posto a -6 a 4 colpi dai leader. Con l’azzurro si trova il tedesco Yannik Paul, anche lui costante e solido con due giornate in 68-68. Molinari nel moving day scenderà in campo con il cinese Zecheng Dou, fermo a -7 in 5ª piazza in solitaria. Andrea Pavan, l’altro italiano in campo a Shanghai, ha chiuso i primi due giorni del China Open in +5, risultato che non gli permette di passare il tagli0 (posto a +2). Fatale, per Pavan, l’avvio di venerdì: +5 dopo 9 buche con 3 bogey e un doppio.
Si rivede nella parte alta del leaderboard il neozelandese Daniel Hillier. Dopo il 2° posto al Dubai Desert, il 26enne ha racimolato 2 top 30 (al Qatar Master e al Bahrain Championship) e nulla più. Rimane, tuttavia, un giocatore pericoloso nei finali di gara. Dopo il secondo round si trova in T8 a -5 insieme, tra gli atri, al thailandese Kiradech Aphibarnrat e all’inglese Jordan Smith.