Gli Usa minacciano di negare il visto di ingresso agli atleti trans

Trump lo aveva promesso. La sua amministrazione condurrà una guerra senza quartiere all’ideologia woke. Nel discorso di insediamento era stato chiaro: esistono solamente due sessi. Un ritorno alla realtà dopo anni di deliri progressisti.A quanto si apprende, il Dipartimento di Stato americano ha l’intenzione di negare il visto agli atleti transgender che decidono di recarsi negli States. Ma non si tratterebbe di un semplice diniego. In questo caso viene prevista l’esclusione a vita dagli Stati Uniti con limitate possibilità di rinuncia. Una direttiva che viene rivolta a tutti quegli individui di cui si “sospetta che abbiano travisato lo scopo del viaggio o il sesso”. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno. L’iniziativa è in continuità con quanto deciso da Trump il 5 febbraio. Il tycoon aveva vietato alle atlete trans di competere negli sport femminili. Promettendo che l’“America non resterà a guardare mentre gli uomini picchiano e malmenano le atlete”. Va ricordato che i prossimi Giochi Olimpici andranno in scena a Los Angeles nel 2028. Non mancano le polemiche e c’è chi bolla questa disparità di trattamento come inammissibile. Per ora il Dipartimento di Stato, guidato da Marco Rubio, non ha lasciato dichiarazioni. Nelle prossime ore sono attesi aggiornamenti sul tema

Feb 28, 2025 - 13:52
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Gli Usa minacciano di negare il visto di ingresso agli atleti trans


Trump lo aveva promesso. La sua amministrazione condurrà una guerra senza quartiere all’ideologia woke. Nel discorso di insediamento era stato chiaro: esistono solamente due sessi. Un ritorno alla realtà dopo anni di deliri progressisti.

A quanto si apprende, il Dipartimento di Stato americano ha l’intenzione di negare il visto agli atleti transgender che decidono di recarsi negli States. Ma non si tratterebbe di un semplice diniego. In questo caso viene prevista l’esclusione a vita dagli Stati Uniti con limitate possibilità di rinuncia. Una direttiva che viene rivolta a tutti quegli individui di cui si “sospetta che abbiano travisato lo scopo del viaggio o il sesso”. Non si tratta di un fulmine a ciel sereno. L’iniziativa è in continuità con quanto deciso da Trump il 5 febbraio.

Il tycoon aveva vietato alle atlete trans di competere negli sport femminili. Promettendo che l’“America non resterà a guardare mentre gli uomini picchiano e malmenano le atlete”. Va ricordato che i prossimi Giochi Olimpici andranno in scena a Los Angeles nel 2028. Non mancano le polemiche e c’è chi bolla questa disparità di trattamento come inammissibile. Per ora il Dipartimento di Stato, guidato da Marco Rubio, non ha lasciato dichiarazioni. Nelle prossime ore sono attesi aggiornamenti sul tema