Gli italiani escono sempre meno: come cambiano le abitudini di consumo di alcool con il nuovo Codice della Strada

Come cambia il settore dell’ospitalità (ristoranti, bar o comunque locali e luoghi dove cui si serve alcool), con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada? A partire dal 14 dicembre 2024, le nuove normative hanno imposto sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza, e per i recidivi, accanto a un potenziamento […] L'articolo Gli italiani escono sempre meno: come cambiano le abitudini di consumo di alcool con il nuovo Codice della Strada proviene da Economy Magazine.

Mar 15, 2025 - 21:58
 0
Gli italiani escono sempre meno: come cambiano le abitudini di consumo di alcool con il nuovo Codice della Strada

Come cambia il settore dell’ospitalità (ristoranti, bar o comunque locali e luoghi dove cui si serve alcool), con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada? A partire dal 14 dicembre 2024, le nuove normative hanno imposto sanzioni più severe per chi guida in stato di ebbrezza, e per i recidivi, accanto a un potenziamento dei controlli stradali. Queste modifiche, pur riguardando principalmente la sicurezza stradale, potrebbero avere un impatto significativo anche sul settore HoReCa, influenzando le abitudini di consumo e le scelte dei consumatori, ma anche le strategie operative di produttori, fornitori e gestori dei locali. In questo scenario, è fondamentale per gli operatori del settore capire come evolveranno le dinamiche e come potersi adattare per rimanere competitivi.

Impatto della nuova normativa sui consumi fuori casa

L’entrata in vigore della nuova normativa segna l’inizio di un cambiamento significativo anche nelle abitudini di consumo fuori casa. Secondo un’indagine condotta da CGA by NIQ, il 46% degli italiani ha dichiarato l’intenzione di modificare le proprie abitudini di consumo e socializzazione. Tra i gruppi più coinvolti, i Millennial (49%) e i milanesi (55%) emergono come i più pronti a modificare il proprio comportamento. In particolare, il 44% degli intervistati ha espresso l’intenzione di ridurre la frequenza delle uscite in bar e ristoranti, con una marcata prevalenza tra i giovani della Generazione Z (+12pp) e tra coloro che vivono nelle grandi città come Roma (+9pp) e Milano (+3pp).

Nuove preferenze di consumo: analcolico e basso alcol

Il cambiamento delle abitudini di consumo non si limita solo alla frequenza delle uscite, ma coinvolge anche le scelte specifiche in merito alle bevande. Il 37% degli intervistati ha dichiarato di voler aumentare il consumo di bibite analcoliche, una tendenza che vede la Generazione Z come la più predisposta (+7pp). Inoltre, una crescente attenzione per le alternative alcoliche a bassa gradazione emerge tra i giovani, con una forte preferenza per prodotti come la birra 0% alcol e i mocktails, che rappresentano una risposta alla tendenza in espansione del “sober curious” e dello “zebra striping”, cioè l’alternanza di bevande alcoliche e non alcoliche.

D’altro canto, i Millennial, pur manifestando una tendenza a ridurre il consumo di alcolici, non sembrano orientarsi verso l’adozione di alternative analcoliche. Solo il 33% di loro preferisce ridurre il consumo di alcol senza sostituirlo con bevande non alcoliche, e la loro inclinazione verso le bevande a bassa gradazione alcolica risulta inferiore alla media.

Generazione Z e Millennial

La Generazione Z e i Millennial, pur condividendo l’intenzione di ridurre l’assunzione di alcol, si differenziano nell’approccio alle alternative analcoliche. I più giovani sono particolarmente propensi a sperimentare nuovi stili di vita, come il “sober curious” e il “zebra striping”, rivelando un forte impegno verso la consapevolezza del consumo e uno stile di vita più salutare. Al contrario, i Millennial sembrano più orientati verso una moderazione nell’assunzione di alcol, ma senza abbracciare completamente il consumo di bevande senza alcol. Queste differenze di comportamento potrebbero influenzare profondamente le scelte del settore HoReCa, che dovrà tenere conto delle preferenze diversificate di ciascuna generazione.

Il futuro dei locali e dei brand di bevande: nuove opportunità

In risposta a questi cambiamenti, non solo il tipo di prodotto, ma anche il tipo di locale potrebbe subire una trasformazione. Le nuove normative potrebbero spingere circa 1 consumatore su 4 a preferire bar e locali più vicini a casa, mentre il 20% potrebbe indirizzarsi verso locali legati maggiormente all’intrattenimento, come musei e cinema, con minore enfasi sul consumo di alcolici. In questo scenario, i brand di bevande dovranno adattarsi alle nuove preferenze, puntando su strategie innovative che coinvolgano il consumatore sin dalle prime fasi del processo decisionale.

La premiumizzazione

Tra le operazioni vincenti potrebbe esserci la premiumizzazione, che mira a enfatizzare l’offerta di prodotti di alta qualità. Inoltre, i distributori di bevande dovranno ampliare la loro presenza oltre i tradizionali canali HoReCa, esplorando punti di vendita non convenzionali che possano garantire visibilità e attrarre nuovi consumatori. Le sfide per il settore dell’ospitalità saranno dunque molteplici, ma anche ricche di opportunità per quei brand che sapranno rispondere con innovazione e visione strategica.

L'articolo Gli italiani escono sempre meno: come cambiano le abitudini di consumo di alcool con il nuovo Codice della Strada proviene da Economy Magazine.