Ginnastica, intercettazioni sessiste. Ora indaga la Procura sportiva

I vertici federali al telefono, commenti pesanti su un’atleta: "Hai visto com’era vestita?. Voleva solo farsi vedere".

Mar 30, 2025 - 11:43
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Ginnastica, intercettazioni sessiste. Ora indaga la Procura sportiva

Parole pesanti e sessiste sulle atlete della ginnastica ritmica in una conversazione privata fra persone ai vertici della Federazione. Sono contenute, secondo il Corriere della Sera nelle oltre 300 pagine di intercettazioni della Procura di Monza che a fine 2022 ha indagato sui presunti maltrattamenti subiti dalle atlete della struttura di Desio, Anna Basta e Nina Corradini. Particolarmente pesante un colloquio del 25 novembre 2022 tra l’ex numero uno federale Gherardo Tecchi e il nuovo presidente della Federazione Italiana Ginnastica, Andrea Facci, eletto il primo marzo. "La Parrini non è mai stata una farfalla! – spiegava Tecchi a Facci –, la Parrini ha fatto venti giorni di allenamento poi più niente nemmeno con la Nazionale maggiore! È una bella f... e le interessava farsi vedere". Parrini, ex azzurra, la aveva manifestato in alcune trasmissioni la sua solidarietà a Basta e Corradini, spiegando di aver vissuto situazioni analoghe. "È una bella f...!", è la risposta di Facci. Ancora Tecchi: "Se hai notato, la prima volta è andata in televisione in pantaloni, la terza in minigonna". Facci: "Sì, la terza volta tutta scollata". Facci si è scusato: "Ho sbagliato a usare quelle parole e ho chiamato subito Ginevra Parrini per scusarmi direttamente con lei".

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò ha chiamato Facci: "Dice di esser stato equivocato. Io non faccio il giudice. Ma questa mattina il Procuratore generale del Coni, il prefetto Ugo Taucer, ha già avviato ovviamente una dinamica per ciò che riguarda le sue responsabilità".