Ginnastica artistica, Brugnami a un decimo dal podio in Coppa del Mondo. Bis di Nemour a Il Cairo

A Il Cairo (Egitto) si è conclusa l’ultima tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica. L’Italia si è affidata a Tommaso Brugnami, che era riuscito a qualificarsi alla finale al volteggio alla sua prima apparizione nel massimo circuito internazionale itinerante. Il 18enne marchigiano, grande protagonista agli Europei juniores della scorsa stagione e Campione del […]

Apr 28, 2025 - 14:27
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Ginnastica artistica, Brugnami a un decimo dal podio in Coppa del Mondo. Bis di Nemour a Il Cairo

A Il Cairo (Egitto) si è conclusa l’ultima tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica. L’Italia si è affidata a Tommaso Brugnami, che era riuscito a qualificarsi alla finale al volteggio alla sua prima apparizione nel massimo circuito internazionale itinerante. Il 18enne marchigiano, grande protagonista agli Europei juniores della scorsa stagione e Campione del Mondo giovanile nel 2023 proprio alla tavola, ha concluso al sesto posto con il punteggio di 13.983 (14.000 sul primo salto e 13.966 sul secondo), a poco più di un decimo dal terzo gradino del podio. A vincere la gara è stato l’armeno Artur Davtyan (14.700) davanti all’ucraino Nazar Chepurnyi (14.166) e all’uzbeko Abdulaziz Mirvaliev (14.116).

L’Italia conclude così la propria avventura in terra africana con il secondo posto di Gabriele Targhetta al cavallo con maniglie ottenuto nella giornata di ieri e questa finale di Brugnami, ma purtroppo va riportato anche l’infortunio occorso a Niccolò Vannucchi durante il turno preliminare al volteggio nel pomeriggio di venerdì (una botta al ginocchio, non sembrerebbe nulla di grave secondo i primi accertamenti). Il settore femminile aveva deciso già da tempo di saltare tutte le prove di Coppa del Mondo e dunque non erano presenti azzurre all’ombra delle Piramidi, ora inizia la volata verso gli Europei in programma tra un mese a Lipsia.

L’egiziano Omar Mohamed ha prevalso alle parallele pari (14.033), precedendo lo svizzero Noe Seifert (14.033) per una migliore esecuzione (8.733 a 8.333), mentre l’uzbeko Rasuljon Abdurakhimov ha concluso in terza piazza (13.866). Alla sbarra, invece, stoccata del kazako Milad Karimi (14.466), salito sul gradino più alto del podio davanti al cipriota Marios Georgiou (14.066) e a Seifert (13.866).

L’algerina Kaylia Nemour ha dettato legge alla trave (13.333) dopo l’affermazione di ieri alle parallele asimmetriche, specialità di cui è Campionessa Olimpica. L’africana si è lasciata alle spalle la nordcoreana Kyong Byol Jo (13.000) e la bulgara Valentina Georgieva (12.666). Al corpo libero, invece, l’algerina si è dovuta accontentare della seconda piazza (12.966) dietro alla padrona di casa Jana Mahmoud (13.033) e davanti alla nordcoreana Jin Chon (12.966).