Giappone, la BoJ mantiene i tassi invariati, ma abbassa le previsioni di crescita. Crolla il rendimento dei titoli di stato
La Bank of Japan non cambia i tassi d'interesse e dimezza le prospettive di crescita del PIl, ma anche d'inflazione, Intanto i titoli di stato giapponesi, molto richiesti, calano il rendimento L'articolo Giappone, la BoJ mantiene i tassi invariati, ma abbassa le previsioni di crescita. Crolla il rendimento dei titoli di stato proviene da Scenari Economici.
Il Giappone vede un rallentamento economico e la Banca Centrale si prende una pausa. Durante la riunione di maggio, la Banca del Giappone (BoJ) ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento a breve termine allo 0,5%, il livello più alto dal 2008 e in linea con le aspettative del mercato.
La decisione unanime è stata presa in un contesto di crescenti preoccupazioni che le misure tariffarie del presidente degli Stati Uniti Trump possano frenare la crescita economica sia negli Stati Uniti che a livello globale.
Tokyo sta attualmente negoziando un accordo commerciale con Washington, che potrebbe influenzare le future mosse politiche. Il consiglio ha segnalato che aumenterà i tassi se le previsioni economiche e sui prezzi si concretizzeranno.
Ecco il grafico relativo ai tassi:
Nelle sue previsioni trimestrali, la BoJ ha abbassato le previsioni di crescita del PIL per l’anno fiscale 2025 dall’1,0% previsto a gennaio allo 0,5%, citando i rischi commerciali e l’incertezza politica.
Anche le previsioni di crescita per il 2026 sono state ridotte dall’1,0% allo 0,7%. La BoJ ha inoltre ridotto le previsioni di inflazione core per l’anno fiscale 2025 dal 2,7% al 2,2% e prevede un ulteriore calo all’1,7% nell’anno fiscale 2026, prima di un leggero aumento all’1,9% nell’anno fiscale 2027.
Nel frattempo, l’inflazione complessiva dovrebbe oscillare intorno al 2% fino all’anno fiscale che terminerà a marzo 2028.
Nel frattempo, dato il rallentamento delle prospettive economiche, vi stata una corsa all’acquisto del bene rifugio per eccellenza, il titolo di stato decennale, in queto caso giapponese. Ora che lo BoJ è diventata molto meno interventista sul mercato il titolo fluttua maggiormente, ma da aprile la variazione è verso il basso:
Bisogna ora aspettare l’accordo commerciale fra Giappone e USA, che Trump ha affermato essere vicino, per capire il reale peso dell’impatto economico di questo nuovo ordine mondiale post globalizzazione.
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