Gerberoy: il pittoresco borgo senza auto con mille roseti e 95 abitanti (a sole 2 ore da Parigi)
All’interno di un paesaggio pittoresco non lontano da Parigi si cela un angolo di Francia dove il tempo sembra essersi fermato. Rose che sbocciano in cascate di colori, architetture storiche e atmosfere di altri secoli si intrecciano in quello che è riconosciuto come il centro abitato più minuscolo dell’intera nazione, infatti conta solo 95 abitanti,...

All’interno di un paesaggio pittoresco non lontano da Parigi si cela un angolo di Francia dove il tempo sembra essersi fermato. Rose che sbocciano in cascate di colori, architetture storiche e atmosfere di altri secoli si intrecciano in quello che è riconosciuto come il centro abitato più minuscolo dell’intera nazione, infatti conta solo 95 abitanti, ma è stato inserito nei villaggi più belli della Francia.
Gerberoy, nel cuore del dipartimento dell’Oise in Piccardia, si trova strategicamente al centro di un triangolo formato da Beauvais, Rouen e Amiens. A sole due ore dalla capitale francese, questo borgo presenta ai visitatori uno scenario di dimore antiche dalle tonalità pastello, abbellite da infinite varietà di rose che ne hanno determinato la fama.
Annoverato tra i borghi più affascinanti di Francia, Gerberoy rappresenta una destinazione imprescindibile per chi cerca un’esperienza autentica lontana dalle metropoli affollate. Il periodo più suggestivo per una visita è indubbiamente la primavera, quando le rose diffondono il loro profumo delicato nell’aria e il borgo si trasforma in una tavolozza di sfumature colorate che vanno dal rosa al rosso intenso.
La storia di Gerberoy
Dietro la dolcezza floreale si nasconde una storia turbolenta che può essere scoperta visitando il museo comunale ospitato nell’edificio dell’antico municipio del XVIII secolo. Qui sono conservati documenti che raccontano il passato di Gerberoy, teatro di conflitti durante la Guerra dei Cent’anni.
Il borgo subì numerose devastazioni nel corso dei secoli a causa delle guerre e delle invasioni. Nonostante la sua posizione strategica l’avesse resa residenza prediletta da sovrani come Luigi XIII ed Enrico IV, Gerberoy attraversò una fase di declino, perdendo gradualmente il suo splendore originario.
La rinascita avvenne solo nel XX secolo grazie all’intervento del pittore Henri Le Sidaner, che trasformò i resti dell’antica fortezza in una casa circondata da tre magnifici giardini fioriti. La sua influenza si estese agli altri abitanti che, mantenendo lo stile normanno a graticcio tipico della regione, restaurarono le antiche case del XVII e XVIII secolo, rendendo Gerberoy il luogo incantevole che possiamo ammirare oggi.
La città delle rose
Conosciuta anche come la “Città delle Rose”, Gerberoy è un luogo dove i fiori in tutte le loro sfumature si fondono armoniosamente con l’antichità delle abitazioni. Per apprezzare completamente l’essenza del villaggio, è consigliabile percorrere la Rue du Logis-du-Roy, l’accesso principale, visitare la maestosa chiesa di Saint-Pierre risalente al X secolo e il museo dedicato a Henri Le Sidaner.
Tra le dimore storiche che si affacciano sulle strade fiorite, meritano particolare attenzione quella al numero 6, nota come la casa di Enrico IV, e la Maison Bleue, una costruzione del 1691 che si distingue per la sua caratteristica tonalità azzurra. Lungo il Vidamé si erge invece un imponente palazzo settecentesco circondato da giardini spettacolari.
La vera attrazione di Gerberoy rimane comunque la casa-museo del pittore Le Sidaner e la collegiata di Saint-Pierre, santuario romanico ricostruito nel XV secolo dopo essere stato distrutto durante le incursioni inglesi. La chiesa domina il paesaggio con la sua imponenza, quasi a proteggere le case e i giardini che la circondano.
Il giardino di Henri Le Sidaner rappresenta il culmine dell’esperienza floreale, con i suoi terrazzamenti e le delicate tonalità pastello che creano un’atmosfera quasi fiabesca. Agli albori del ‘900, affascinato dalla bellezza intatta del villaggio, l’artista vi stabilì la sua dimora. Le Sidaner, celebre per il suo raffinato uso di luce e colore, realizzò qui uno splendido giardino, un’opera d’arte vivente dove arte e natura si fondono perfettamente.
Il suo giardino, strutturato su tre livelli, offre una sinfonia cromatica con fiori, arbusti e angoli nascosti, ispirando serenità e creatività.
Per celebrare questa tradizione floreale, ogni primo fine settimana di giugno il villaggio ospita la Fête de la Rose, una manifestazione che esalta la bellezza delle rose con esposizioni, concerti e spettacoli.
Come raggiungere Gerberoy
Gerberoy si trova a circa 130 km da Parigi. Da Gare du Nord è possibile prendere un treno per Beauvais (un viaggio di circa un’ora e mezza) e proseguire con un autobus fino a destinazione in circa 40 minuti.
Per chi preferisce viaggiare in autonomia, l’opzione dell’automobile permette di percorrere l’autostrada A16 in direzione Amiens, uscire a Beauvais Centre e seguire la D901 fino a Gerberoy, per un tragitto complessivo di circa un’ora e mezza dalla capitale.
È importante ricordare che Gerberoy è un borgo pedonale: chi arriva in auto dovrà parcheggiare nell’ampio spazio verde situato all’ingresso del villaggio.
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