George Foreman è morto: il mondo della boxe è in lutto, addio a una leggenda assoluta

Il mondo della boxe è in lutto per la scomparsa di una leggenda assoluta: George Foreman ci ha lasciato nella notte italiana. Uno dei più grandi pugili di tutti i tempi si è spento all’età di 76 anni (era nato a Marshall, Texas, il 10 gennaio 1949), la notizia è stata diffusa dalla famiglia tramite […]

Mar 22, 2025 - 05:22
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George Foreman è morto: il mondo della boxe è in lutto, addio a una leggenda assoluta

Il mondo della boxe è in lutto per la scomparsa di una leggenda assoluta: George Foreman ci ha lasciato nella notte italiana. Uno dei più grandi pugili di tutti i tempi si è spento all’età di 76 anni (era nato a Marshall, Texas, il 10 gennaio 1949), la notizia è stata diffusa dalla famiglia tramite un comunicato pubblicato sui social. Un autentico mito sul ring e nella vita, che ha legato il suo nome a doppio filo con Muhammad Ali e al leggendario incontro Rumble in the Jungle, perso nel 1974 a Kinshasa (odierna RD Congo).

Il ribattezzato Big George conquistò la medaglia d’oro nei pesi massimi alle Olimpiadi di Città del Messico 1968 e poi lo statunitense iniziò la sua scalata tra i professionisti nella categoria regina, laureandosi Campione del Mondo il 22 gennaio 1973 mandando al tappeto il connazionale Joe Frazier a Kingston (Giamaica). L’americano difeso il titolo fino al 30 ottobre dell’anno successivo, quando perse per ko all’ottava ripresa contro Ali in uno degli incontri più celebri della storia della nobile arte.

Dopo quella battuta d’arresto rimase fermo un anno e mezzo, si riprese progressivamente, ma il 17 marzo 1977 venne fermato da Jimmy Young e decise di ritirarsi, diventando ministro della Chiesa del Signore Gesù Cristo e dedicandosi ad attività filantropiche. Dieci anni dopo tornò a combattere per raccogliere fondi per il suo centro giovanile in Texas, vinse 24 incontri consecutivi prima di perdere contro Evander Holyfield nel 1991 e nel 1994 scrisse una memorabile pagina di storia della boxe: a 45 anni divenne il Campione del Mondo più anziano di tutti i tempi, conquistando le cinture WBA e IBF contro Michal Moorer. Il 22 novembre 1997 l’ultimo match perso contro Shannon Briggs, ritirandosi con un ruolino di 76 vittorie e cinque sconfitte da professionista.

Fu anche un apprezzato imprenditore, inventore dell’elettrodomestico da cucina “George Foreman Grill”: la Salton pagò 137,5 milioni di dollari nel 1990 per usare il suo nome nel marchio del grill. Si sposò cinque volte ed ebbe dieci figli (i cinque maschi vennero tutti chiamati George, come lui). Nel comunicato si legge: “Un campione olimpico, due volte campione del mondo, un uomo rispettato e una forza per il bene. Ha lottato per proteggere il suo nome e il suo lascito, sempre con disciplina e convinzione“.