Garlasco, Stefano Nazzi a Sky TG24: "Difficile arrivare a prove inattaccabili dopo anni"
Il giornalista de 'Il Post' e autore del podcast 'Indagini', ospite a Timeline, spiega che "la traccia di Dna che ha portato a indagare Andrea Sempio si diceva fosse talmente degradata da non poterla attribuire a qualcuno", mentre "secondo la Procura invece adesso quella traccia è attribuibile". Poi ricorda che per Alberto Stasi "in base agli stessi elementi ci furono due assoluzioni e poi due condanne, una disparità di visione degli stessi dati oggettivi"

"A distanza di tanti anni è comunque difficile arrivare a delle prove sostanziali e oggettive che siano inattaccabili, cioè oltre ogni ragionevole dubbio. Va ricordato che Alberto Stasi fu assolto in Corte d’Assise e in Corte d’Appello, ebbe due assoluzioni prima che la Cassazione facesse rifare il processo d’Appello e si arrivasse alla condanna". A dirlo, ospite a Timeline su Sky TG24, è Stefano Nazzi - giornalista de Il Post e autore del podcast Indagini - parlando della svolta nel caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007, per il quale risulta ora indagato un amico del fratello della vittima, Andrea Sempio.