Funivia Faito, i precedenti incidenti: il più grave nel Ferragosto 1960
A causa di un errore umano, quel giorno una delle cabine piombò a valle a tutta velocità, senza riuscire a fermarsi. Il bilancio fu di 4 morti e 31 feriti. Nel 2021, passeggeri intrappolati per un blackout

Napoli, 17 aprile 2025 – La tragedia della funivia del Faito non è il primo incidente accaduto lungo la linea che da Castellammare di Stabia collega la stazione del Monte, la vetta panoramica a quota 1.100 metri. Il più grave risale al Ferragosto del 1960 quando, a causa di un errore umano, una delle cabine giunse a valle senza riuscire a frenare la sua corsa precipitando così sui binari sottostanti della linea ferroviaria Circumvesuviana. Ci furono quattro morti e 31 feriti.
Lo schianto di ferragosto: 4 morti e 31 feriti
Trentuno i viaggiatori che rimasero feriti nello schianto. E quattro persone persero la vita. Dopo quella tragedia, furono effettuati lavori di manutenzione straordinaria e le cabine sostituite. Da allora, l'impianto è stato sottoposto a svariati interventi.
Luglio 2021, passeggeri intrappolati dal blackout
Non fece vittime, ma provocò un enorme spavento quanto accaduto più recentemente, a luglio del 2021, a causa di un black out. Allora la cabina che scendeva dal Monte Faito verso la stazione Circumvesuviana di Castellammare di Stabia rimase bloccata oltre un'ora, con 31 persone a bordo – di cui 26 adulti e 5 bambini – a causa di una interruzione dell'energia elettrica che riguardò il centro antico di Castellammare. I passeggeri a bordo furono recuperati solo grazie all'entrata in funzione del gruppo elettrogeno.