Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura: “I dazi sono inaccettabili, l’UE è unica titolata a trattare. Gli Usa tengano conto della loro alleanza strategica con l’Europa”

“I dazi sono culturalmente inaccettabili. Illogici, se vengono applicati tra alleati che dovrebbero invece crescere insieme. Le parole del Capo dello Stato sono pienamente condivisibili. Ora ci sono solo delle schermaglie, con approcci più o meno comprensibili, ma lo spazio per negoziare è aperto.”

Così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida in un’intervista a La Stampa.

“Gli Stati Uniti e l’Europa devono guardare al comune interesse e tenere conto della loro alleanza strategica. Tra i valori che li uniscono c’è anche quello del mercato,” sottolinea.

Per il ministro “l’Ue è l’unica titolata a trattare su questo fronte e noi sosteniamo pienamente il commissario Maroš Šefčovič, che ora è a Washington per negoziare. L’importante è che quel tavolo non si trasformi in un moltiplicatore di aggressività. Si deve trovare un compromesso virtuoso, perché solo il mercato comune può renderci entrambi più forti.”

La prospettiva di tariffe sul vino “è allarmante,” osserva ancora, “ma l’amministrazione Usa mi sembra abbia già reso meno rigida la sua posizione. Ricordo poi che il prossimo 31 marzo sarebbero dovuti scattare i dazi europei sul bourbon e sul whisky americano, invece sono stati fortunatamente posticipati. Speriamo che Washington decida di fare lo stesso per il vino.”

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