Forze Armate: in busta paga a maggio gli arretrati del rinnovo contrattuale
Stipendio Forze Armate 2025: da maggio gli arretrati del rinnovo contrattuale e da giugno gli aumenti delle retribuzioni tabellari.

Entrano in vigore il 3 maggio gli accordi di rinnovo del contratto del personale delle Forze Armate, che prevedono un aumento medio del 6,5% per gli stipendi di 300mila dipendenti pubblici. Ci sono poi incrementi più consistenti per alcune indennità dei reparti specialistici, ad esempio per il personale addetto alla cybersicurezza o per gli equipaggi di volo.
In busta paga a maggio saranno pagati gli arretrati relativi al rinnovo per il 2024 e per i primi mesi del 2025, con gli incrementi tabellari a regime previsti dal cedolino paga di giugno.
Gli aumenti contrattuali
L’aumento medio di stipendio per il personale delle Forze Armate è pari al 6,5%. Gli importi cambiano a seconda dell’inquadramento, del livello di anzianità, e del grado del dipendente. Il cedolino con gli arretrati arriverà indicativamente il 26 maggio, mentre il primo stipendio con gli aumenti previsti dal contratto sarà quello di giugno, salvo variazioni dovute a processi amministrativi in corso.
Il personale con indennità operative per settori specialistici avrà incrementi più consistenti: l’indennità di impiego operativo di base per gli operatori del comparto cyber sale del 55%, l’indennità per gli equipaggi di volo e gli sperimentatori sale al 155, e ci sono incrementi significativi per gli operatori subacquei.
Gli arretrati 2024-2025
Per quanto riguarda gli arretrati, per i ruoli di base sono intorno ai 1.500 euro, per i sovrintendenti arrivano a 1700 euro, i ruoli direttivi ricevono fino a circa 2mila euro. Il calcolo viene effettuato nel seguente modo: si applica un incremento del 5,89% sulla retribuzione lorda annua dell’intero 2024 e dei primi cinque mesi del 2025, sottraendo poi le somme già corrisposto a titolo di vacanza contrattuale.
Qualche esempio nel dettaglio: un agente riceverà un’indennità per arretrati pari a 1.087,04 euro per il 2024 e 334,48 euro per i primi mesi del 2025, per un totale di circa 1421 euro. Per un vicebrigadiere 1331,31 euro relativi al 2024 a cui si sommano 409,63 euro per il 2025, per un tale di 1740,94 euro. A un viceispettore, o a un maresciallo, vanno in tutto 1832 euro (1.401,20 + 431,14), mentre un commissario capo riceverà arretrati intorno ai 2mila 160 euro (1651,48 + 508,15).
Il nuovo contratto Forze Armate
Fra le altre novità ricomprese nel rinnovo contrattuale delle Forze Armate segnaliamo:
- nuove indennità per alcune specializzazioni (operatore di unità operativa di primo intervento, conduttore cinofilo, negoziatore, ruoli dirigenziali);
- estensione del congedo parentale fino ai 12 anni di età del figlio;
- licenza e riposo solidale anche per l’assistenza ai genitori;
- esonero d al servizio notturno per i nuclei monogenitoriali.