Formula 1 | Red Bull accusa Ferrari e McLaren: “Utilizzano il mini-DRS!”

I test in Bahrain ci hanno consegnato una McLaren apparentemente in gran forma, mentre le inseguitrici sembrano faticare a tenere il passo del team campione del mondo in carica. Da Sakhir però arrivano anche le prime polemiche tecniche in seno al mondiale 2025 di Formula 1. Pierre Waché, direttore tecnico della Red Bull ha puntato il dito sia contro il team di Woking che contro la Ferrari per un sospetto utilizzo del mini-DRS in rettilineo, un po’ quello che accadde fino a Baku la scorsa annata proprio sulla MCL38, che come ricorderete tutti, sembrava avere un vantaggio nei confronti di Leclerc nel lungo dritto dell’Azerbaijan.

Dopo quella gara, la squadra britannica non ha più utilizzato questa “diavoleria”, vietata dalla FIA: parliamo di un piccolo spazio che si veniva a creare tra l’apertura dell’ala e la struttura della stessa, così da dare dei vantaggi in rettilineo anche senza l’attivazione del DRS, cosa che probabilmente ha favorito Piastri nella vittoria di Baku. Waché, intercettato da The Race, ha proprio detto che: “Credo che Ferrari e McLaren stiano ancora utilizzando il mini-DRS. È piuttosto palese, credo quindi che ci sarà un discussione al riguardo”.

Sulla questione, dovremmo saperne di più prima del weekend del Gran Premio d’Australia (14-16 marzo), e ci saranno sicuramente discussioni in merito. Iniziano quindi i primi screzi tra i top team, ben prima dell’inizio del mondiale. La McLaren è apparsa parecchio in forma, mentre la Red Bull, accusatrice in questo caso, non è proprio soddisfatta al 100% della prima uscita della RB21, e il buon Verstappen non ha mancato di farlo notare specialmente nell’ultimo giorno di test, scuotendo più volte la testa mentre si trovava in macchina.