Formula 1 | Alonso contro il ritorno dei motori V10: “Il mondo è cambiato!”

In questi giorni si sta discutendo in merito ai prossimi regolamenti che entreranno in vigore a inizio 2026. Le power unit 2.0 non convincono i più, e si sta cercando una soluzione affinché già dal 2028 o 2029 si possa passare nuovamente ai motori V10 aspirati che tanto mancano alla Formula 1, ma con carburanti eco-sostenibili. Un qualcosa che stuzzica e non poco gli appassionati, ma anche i vertici della FIA, con Mohammed Ben Sulayem in prima fila, anche (se non soprattutto) per ragioni politiche e di rielezione.

A parte questo, tanti team stanno manifestando sottobanco delle perplessità sul futuro prossimo del Circus, con le monoposto 2026 che sembrano fare acqua un po’ da tutte le parti. Staremo a vedere come finirà, ma intanto le impressioni dei protagonisti non mancano. A tal proposito si è espresso Fernando Alonso: il due volte campione spagnolo, unico in griglia ad aver guidato (e vinto un mondiale) le vetture spinte dai bellissimi propulsori atmosferici, crede che questa non sia la soluzione migliore.

“Amo il suono dei V10 e dei V8, e so che manca a tutti, ma il mondo è cambiato – ha detto Fernando. Oggi abbiamo una power unit incredibilmente efficiente, che consuma un terzo del carburante rispetto al passato. Il ritorno dei motori V10 sarebbe come correre senza Halo: per quanto affascinante, significherebbe andare contro l’evoluzione della tecnologia. Questa decisione spetta ai vertici, alla FOM e alla FIA, ma noi piloti vogliamo semplicemente le vetture più veloci possibili, indipendentemente dal motore. Non possiamo però ignorare i tempi in cui viviamo: l’era ibrida e l’efficienza delle monoposto moderne sono ormai parte integrante della Formula 1″.