Forex, Euro/Dollaro: l’allungo potrebbe avere le gambe corte
L’entrata in vigure ufficiale dei dazi imposti, tra gli altri, anche ai Paesi dell’UE ha avuto l’effetto di spingere il cambio tra Euro e Dollaro Usa (Eur/Usd) a superare (e di slancio) la resistenza statica di medio termine posta a quota 1,0955. Un movimeto che ha portato i corsi a oscillare in area 1,10 e... Leggi tutto

L’entrata in vigure ufficiale dei dazi imposti, tra gli altri, anche ai Paesi dell’UE ha avuto l’effetto di spingere il cambio tra Euro e Dollaro Usa (Eur/Usd) a superare (e di slancio) la resistenza statica di medio termine posta a quota 1,0955.
Un movimeto che ha portato i corsi a oscillare in area 1,10 e che, come successivo potenziale target rialzista vede ora la resistenza (sempre statica e di medio termine) posta a quota 1,1215.
L’eventuale test di questa soglia e un suo mancato superamento potrebbe poi innescare o una flessione verso i livelli attuali in prima battuta e poi, nel caso in area 1,0955, oppure portare allo sviluppo di un trading range.