Mps: Morningstar Dbrs alza a “investment grade” il rating
Mps ha annunciato che Morningstar DBRS ha alzato in area investment grade a “BBB (low)” il Long-Term Issuer rating, il Long-Term Senior Debt rating e il rating standalone Intrinsic Assessment (“IA”) e, contestualmente, il Long-Term Deposit rating è stato portato a “BBB”. La decisione di migliorare il rating considera il rafforzamento della capacità di generare... Leggi tutto

Mps ha annunciato che Morningstar DBRS ha alzato in area investment grade a “BBB (low)” il Long-Term Issuer rating, il Long-Term Senior Debt rating e il rating standalone Intrinsic Assessment (“IA”) e, contestualmente, il Long-Term Deposit rating è stato portato a “BBB”.
La decisione di migliorare il rating considera il rafforzamento della capacità di generare capitale e i solidi buffer patrimoniali, punti di forza che, secondo l’agenzia, garantiscono all’istituto la flessibilità sia per attraversare le varie fasi del ciclo economico che per poter avere un ruolo attivo nel processo di consolidamento in corso nel sistema bancario italiano.
Inoltre, l’upgrade a “Investment grade” riflette i risultati raggiunti dalla banca in tutti gli ambiti, tra cui il significativo miglioramento della capacità di generare utili, anche grazie alla maggiore efficienza operativa, e l’efficacia della strategia di rilancio commerciale, con iniziative che hanno permesso di riconquistare quote di mercato rafforzando il proprio posizionamento competitivo.
L’agenzia riconosce poi il forte miglioramento del profilo di rischio, l’elevata componente di depositi commerciali nel funding e un accesso al mercato istituzionale che, con le ultime emissioni obbligazionarie, evidenzia la capacità di attrarre investitori internazionali e il miglioramento degli spread.
Morningstar DBRS ha, inoltre, confermato l’outlook positivo.
In merito all’Offerta pubblica di scambio totalitaria e volontaria sulla totalità delle azioni Mediobanca, Morningstar DBRS ritiene che potrebbe essere positiva per il merito creditizio di MPS. L’agenzia afferma che continuerà a monitorare l’evoluzione, considerato che si tratta di un’operazione non concordata.