Festa della Mamma: perché non è più l’8 maggio. Quando si festeggia e com’è nata la tradizione
Una giornata speciale per dire grazie a tutte le mamme. Cade nel mese mariano in onore della Madonna. Ecco i fiori più regalati: un dono che non risente delle mode del momento

Domenica è la Festa della Mamma, una ricorrenza internazionale entrata nel calendario italiano nella metà degli anni Cinquanta. Protagonista indiscussa dei lavoretti scolastici, è la festa più attesa dai bimbi. Ma nella memoria di tanti – soprattutto gli ex bambini diventati ormai adulti – è impressa in modo indelebile una data: l'8 maggio. Eppure da qualche anno non è più quella la giornata dedicata alle mamme: ecco perché è cambiata negli anni e quando si festeggia ai giorni nostri.
Insieme al giorno, anche le mode che ruotano attorno a questa ricorrenza sono sempre diverse: dai regali più gettonati al trend dei fiori. Ma facciamo un passo indietro: com’è nata la Festa della Mamma e perché si festeggia nel mese di maggio?
Com’è nata la Festa della mamma
La Festa della Mamma ormai è un’istituzione per antonomasia. In Italia è nata a metà degli anni Cinquanta. Subito si è pensato a maggio per motivi religiosi: il mese delle rose è dedicato alla Madonna, la mamma di tutte le mamme. Ma, fin da subito, è esplosa come un fenomeno di massa sotto la spinta commerciale e l’intuizione della macchina del marketing. Dai dolci ai fiori, sono tanti i settori merceologici che nel corso dei decessi hanno puntato sulle mamme per incrementare le vendite.
La prima volta fu celebrata a Brescia l’8 maggio 1952 dall’intuizione di Emma Lubian Missiaia, direttrice della Scuola Civica Angela Contini. Gli alunni prepararono pensierini e lavoretti per le proprie mamme e subito l’idea si allargò a macchia d’olio, diventando una consuetudine scolastica sopravvissuta fino ai giorni nostri.
Non è più l’8 maggio: perché la data è cambiata
Per i primi decenni, la tradizione della Festa della Mamma è sempre caduta nella giornata dell’8 maggio, data in cui ricorre anche la commemorazione cattolica della Madonna del Rosario di Pompei. Solo nel 2021 – ormai 24 anni fa – la data è cambiata per motivi commerciali: ora viene festeggiata la seconda domenica di maggio di ogni anno.
La nuova tradizione italiana colloca la festa alla seconda domenica del mese mariano, quindi in una data che cambia di anno in anno: quest’anno è l’11 maggio, nel 2026 sarà il 10 maggio.
Una tradizione molto antica
Il valore dell’amore materno e l’importanza del ruolo che le mamme hanno nella crescita dei figli arriva da lontano. Già i Greci avevano il culto di Rea, considerata la madre di tutti gli dei. Nella mitologia, Rea si rifugiò in una grotta dell’Isola di Creta per salvare l'ultimo dei suoi figli, Zeus, dalla furia del padre. I suoi primi cinque figli furono infatti divorati da Crono, che temeva di essere detronizzato da uno di loro. Dopo il parto, Rea riuscì a ingannare Crono che, raggiunta sull'isola per mangiare anche Zeus, ricevette dalla moglie una pietra avvolta in fasce anziché il bambino. E Zeus fu salvato dall’astuzia della mamma.
I Romani, invece, veneravano Cibele, la Grande Madre, dea della Terra e della fertilità. In Italia fu il fascismo a introdurre nel 1933 una festa della mamma ‘ante litteram’. Mussolini istituì la Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo, che cadeva il 24 dicembre.
Quando si festeggia negli altri Paesi
All’estero al festa della mamma risale a molto tempo prima rispetto all’idea della lungimirante direttrice bresciana. In Svizzera è stata introdotta nel 1917, nel 1918 in Finlandia, nel 1919 in Norvegia e in Svezia, nel 1923 in Germania e nel 1924 in Austria.
Non si celebra nello stesso giorno in tutti i Paesi. Nei Paesi balcanici cade l'8 marzo, giorno dedicato alle donne. È il 7 aprile in Armenia, mentre in alcuni Paesi arabi coincide con l'equinozio di primavera, il 20 marzo, il momento dell'anno in cui il Sole attraversa l'equatore celeste, rendendo la durata del giorno e della notte pressoché uguale in tutto il mondo.
Esattamente come avviene oggi in Italia, si festeggia la seconda domenica di maggio anche negli Stati Uniti, in Giappone e Australia. Cade invece la prima domenica in Ungheria, Portogallo, Spagna. In Russia è l'ultima domenica di novembre. In Italia un tempo la Festa della Mamma era l'8 maggio, oggi invece è anche qui una data mobile.
I fiori più gettonati
Secondo una recente indagine di Coldiretti, quasi sei italiani su 10 (57%) l'anno scorso hanno regalato piante e fiori per la Festa della Mamma. È la rosa il fiore preferito – simbolo della Madonna per eccellenza, la fragranza della rosa è spesso associata al cuore e all’amore – ma piacciono molti anche le più delicate orchidee (25%), simbolo di perfezione e purezza, i meravigliosi fiori delle azalee (15%), considerata il fiore femminile per eccellenza. Sempre di più vengono scelte come regalo per le mamme le robuste piante di begonie (10%) che sopravvivono anche ai pollici meno verdi.