Festa a Courmayeur. Pista intitolata a Brignone: "Qui ho iniziato da piccola"

Bagno di folla fra i compaesani per la campionessa di Coppa del Mondo. L’atleta: "Una giornata speciale anche per chi come me vive di adrenalina". . .

Mar 31, 2025 - 06:32
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Festa a Courmayeur. Pista intitolata a Brignone: "Qui ho iniziato da piccola"

di Roberto Canali
COURMAYEUR (Aosta)
Nemo propheta in patria tranne Federica Brignone che nella sua Courmayeur ieri ha vissuto una giornata da superstar, al primo bagno di pubblico dopo il rientro in Italia con la Coppa del Mondo di sci alpino, la seconda conquistata in una carriera a dir poco straordinaria, accompagnata da quelle di Discesa libera e Gigante. Non poteva esserci giornata più bella per la tigre di La Salle che ieri è stata incoronata anche dai compaesani di Courmayeur che a Federica sono abituati a dare del tu, ma non sulle piste da sci dove rimanerle in scia è sempre stato impossibile. Da ieri la discesa numero 14 presso il Col Chécrouitdel comprensorio di Courmayeur Mont Blanc porta il suo nome, grazie all’iniziativa di Courmayeur Mont Blanc e Courmayeur Mont Blanc Funivie.

"Questa è una giornata speciale, bellissima anche per una come me che vive di adrenalina e le emozioni è abituata a viverle in pista – ha raccontato di fronte al suo pubblico a 2.260 metri di quota – Qui mi sento a casa, per uno sciatore è un onore avere una pista con il proprio nome, qui ho gareggiato e vinto quando ero una bambina". Ma che pista è la Federica Bignone? "Ha una partenza che inganna, sembra facile ma poi si butta giù in un muro, è molto larga si possono fare delle belle curve e poi nella parte finale ci sono anche delle onde. Sono sicuro che agli sciatori piacerà: la visuale del massiccio del Monte Bianco è magnifica e poi su questo versante c’è sempre il sole". Una discesa che fino agli anni ‘70 neppure esisteva, come ha ricordato Danilo Chatrian, direttore generale di Courmayeur Mont Blanc Funivie, ricordando con quanta fatica è stata creata Aretu, che in dialetto locale significa "crostone" e fa riferimento alla cresta su cui si sviluppa il tracciato. Con un dislivello di 1.500 metri, la pista rappresenta una delle discese più iconiche del comprensorio ed è omologata FIS per competizioni di alto livello. Sarà su questa discesa che si formeranno i futuri campioni di Courmayeur, come ha sottolineato il vicesindaco Federico Perrin ringraziando la campionessa del mondo per il suo ruolo di madrina del progetto ‘Sport Talent’. Del resto "l’effetto Brignone" a Courmayeur si vede già da tempo, grazie alla campionessa che è anche ambasciatrice del comprensorio si sono moltiplicate le presenze di turisti stranieri. "Con Federica il nome di Courmayeur e della Valle d’Aosta è entrato di diritto nel panorama sportivo internazionale", l’omaggio dell’assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques e del vicepresidente della Regione, Luigi Bertschy. Conclusa la cerimonia, alla campionessa non è rimasto che "firmare" alla sua maniera, con una discesa a perdifiato, la pista che porta il suo nome, non prima di aver rivolto un pensiero ai giovani fan. "Fate neve fresca, tanti salti e divertitevi che per imparare la tecnica avrete tanti anni".