Azioni Tesla: triplice downgrade di target price. Meglio lasciar stare o comprare?
Dall’inizio dell’anno le azioni Tesla hanno registrato un deprezzamento del 43 per cento precipitando a 241 dollari. Se la maggior…

Dall’inizio dell’anno le azioni Tesla hanno registrato un deprezzamento del 43 per cento precipitando a 241 dollari. Se la maggior parte dei titoli di Wall Street è stata travolta dal sell-off di inizio aprile, per il colosso dell’auto elettrica i problemi sono iniziati molti prima. C’è tutta una letteratura su quello che è stato definito l’impatto negativo derivante dalla decisione di Musk di appoggiare prima e poi entrare direttamente nell’amministrazione Trump diventandone uno dei volti più noti.
In questa sede non ci occuperemo quindi di questo eterno dibattito ma ci concentreremo sulle prospettive del titolo e questo perchè negli ultimi giorni le azioni Tesla hanno incassato ben tre tagli suyl target price da parte di altrettanti analisti. Il triplice downgrade la dice lunga sul momento di estrema difficoltà della quotata dell’auto elettrica. Certo, i prezzi sono decisamente più bassi rispetto a quelli di inizio anno (ma più alti di oltre il 40 per certo rispetto a un anno fa) e ciò almeno in teoria dovrebbe rendere interessante l’acquisto.
Questo ragionamento, però, deve essere comprovato da fattori di supporto che, allo stato attuale dei fatti, è davvero difficile riuscire a vedere. Ciò non significa che sia meglio stare alla larga dal titolo. Ricorrendo infatti a strumenti di tipo derivato come i CFD si può speculare sulle azioni Tesla sia al rialzo che al ribasso e senza possesso del sottostante. Un broker molto interessante per tradare è IQ Option che ha il vantaggio del basso deposito minimo necessario per iniziare.