Ferrari SF-25, l’auto più lenta in curva: analisi dati GP Cina

Al netto della doppia squalifica in F1, le due Ferrari SF-25 hanno migliorato la pessima prestazione dell’Australia. Tuttavia il divario rispetto alle McLaren è ancora elevato. Con la gara odierna abbiamo avuto un’idea più chiara di quali siano i reali valori in campo. Con la sosta in più di Hamilton, il team ha provato a […]

Mar 23, 2025 - 17:44
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Ferrari SF-25, l’auto più lenta in curva: analisi dati GP Cina

Al netto della doppia squalifica in F1, le due Ferrari SF-25 hanno migliorato la pessima prestazione dell’Australia. Tuttavia il divario rispetto alle McLaren è ancora elevato. Con la gara odierna abbiamo avuto un’idea più chiara di quali siano i reali valori in campo. Con la sosta in più di Hamilton, il team ha provato a cambiare le carte in tavola. Il timing però era stato sbagliato e le Pirelli a banda bianca non hanno garantito quell’extra prestazione utile per la rimonta.

Inoltre, lo switch di posizione tra i due piloti sarebbe stato maggiormente appropriato già nel primo stint, quando Charles ne aveva di più. Anche per questo errore, il monegasco non ha potuto sfruttare l’occasione di prendersi il podio. Inoltre restano, parlando in linea generale, restano i problemi legati alla configurazione della monoposto con un alto quantitativo di benzina a bordo.

Lewis rallentato dal graining

In testa alla gara McLaren faceva ciò che voleva, aumentando o riducendo il ritmo, quasi giocando con gli avversari. Verstappen, invece, ha fondato la sua corsa su un’ottima gestione delle gomme, che gli ha permesso di recuperare 8 secondi a Leclerc e superarlo. Nella prima parte di gara, il passo delle MCL39 era molto simile sulle medie. Il ritmo imposto da Piastri è circa 2 decimi più veloce di quello di Norris.

Oscar ha mostrato un’usura delle gomme meno pesante, andando forte particolarmente nella parte centrale dello stint. Il graining, come nella giornata di ieri, è l’elemento più limitante per le prestazioni. Lo pneumatico più stressato era l’anteriore sinistro, accusato da quasi tutti i piloti attorno al quinto giro. Russell, in terza posizione, ha avuto fin da subito problemi nel seguire da vicino le McLaren, a causa della scia davanti a sé.

Ferrari F1
passo e degrado del 1° stint del Gran Premio della Cina 2025

George ha dovuto imporre un ritmo più lento, simile a quello delle Ferrari, già dopo il quarto giro. Hamilton si è trovato in grossa difficoltà con serbatoi pieni, a causa di una monoposto poco bilanciata che accusava prima sottosterzo e poi sovrasterzo, in maniera progressiva mentre la vettura si alleggeriva. Per questo Lewis ha anticipato la sosta, nel tentativo di ritrovare il ritmo che gli mancava rispetto al compagno di F1.

Leclerc, invece, non ha perso eccessivamente ritmo con la mancanza della bandella laterale, venendo addirittura rallentato dalla presenza di Hamilton. Dai dati velocistici si osserva come i problemi maggiori per le auto italiane derivassero dal settore centrale, dove i ferraristi perdevano 4 e 3 decimi rispettivamente. Il grattacapo derivava principalmente dalla velocità a centro curva, particolarmente alla 8.

In questo punto della pista, Hamilton e Leclerc con l’ala rotta, perdevano oltre 10 km/h. Possiamo dire che, il team di Maranello, non è riuscito minimamente a ottimizzare la velocità in curva con gomma media e alto quantitativo di carburante. I cambiamenti di setup hanno favorito la prestazione nei rettilinei, trascurando la fase di cornering. Con il DRS di Hamilton, Charles ha registrato la velocità migliore prima di curva 14.

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La media telematica delle velocità in curva nel 1° stint del GP di Cina 2025

Per di più, in ogni singolo allungo del tracciato di Shanghai, i due piloti ottenevano una velocità media migliore. Prendendo in esame i dati, pertanto, sembrerebbe proprio che i tecnici della Rossa abbiano irrigidito parecchio la vettura, con l’obiettivo di stabilizzare l’aerodinamica dopo i ritocchi sulle altezze da terra. Mossa che aumenta lo scivolamento degli pneumatici, però, e favorisce overheating e usura. Ma non era un setup da gara?

L’inutile doppia sosta di Lewis

Solo nella parte finale della gara, con gomma bianca, Verstappen è riuscito a mantenere un ritmo simile alle due McLaren, risultando 2 decimi più lento di Piastri. Il campione del mondo di F1 veniva rallentato a inizio gara da un front-end non perfetto come nelle qualifiche, che gli faceva perdere quasi un secondo al giro. Con la gomma bianca, invece, Max ha registrato il miglioramento prestazionale per giro.

Tutti i piloti a inizio stint sono andati cauti, sfruttando il degrado minimo della gomma hard per terminare la gara con un’unica sosta. Infatti, rispetto a quanto visto nei giorni scorsi, con il pneumatico Pirelli C2, il lap time andava a migliorarsi man mano che la vettura si alleggeriva. Il ritmo delle due Ferrari, invece, era più lento se paragonato al primo stint, in considerazione delle due McLaren.

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passo e degrado del 2° stint del Gran Premio della Cina 2025

Charles aveva un passo 4 decimi peggiore rispetto a Piastri, trovandosi in difficoltà principalmente nella parte centrale del secondo stint. Il monegasco ha tentato di raggiungere Russell per superarlo, ma non riuscendoci si è trovato costretto a rallentare il ritmo per le temperature nelle gomme. Il suo degrado era il peggiore tra i piloti di F1 di tessa, permettendo a Verstappen di raggiungerlo facilmente.

Dopo i primi giri e vedendo il riferimento degli avversari, la scuderia italiana aveva previsto questo possibile degrado eccessivo sulle Hard rispetto agli avversari. Per questo Hamilton ha effettuato la seconda sosta, cercando, con le gomme in condizioni migliori, di riavvicinarsi alle vetture di testa. Il ritmo del baronetto inglese, però, si è plafonato dopo poche tornate e, inoltre, il timing dell’esecuzione del pit è stato troppo ritardato.

Charles soffre in ingresso di curva 12 con la SF-25

Nel complesso, anche il passo delle due McLaren e di Russell era parecchio simile. Dai team radio, però, si è inteso come entrambi i piloti non stessero spingendo al massimo. Piastri è stato 2-3 decimi più veloce di Norris. L’inglese, come si osserva dal grafico relativo al degrado, ha dovuto gestire il guasto ai freni nella parte finale di gara, rallentando parecchio il proprio passo e concludendo la gara solo un secondo davanti a Russell.

Ferrari F1
La media telematica delle velocità in curva nel 2° stint del GP di Cina 2025

Anche nel secondo stint, il problema principale per le Ferrari erano le curve di media velocità, nello specifico le prime tre pieghe: 7, 8, 9 e l’uscita di curva 12, che porta poi verso il rettilineo lunghissimo di 1,2 chilometri. Nel grafico si osserva come le linee tratteggiate rispetto al riferimento di Leclerc scendano proprio in corrispondenza di questi tratti, indice di come gli avversari di F1 fossero più forti.

Russell, ad esempio, recuperava circa 2 decimi al giro proprio prima del rettilineo verso curva 14, rendendo praticamente impossibile il sorpasso a Charles. Ferrari chiude le prime due gare della stagione con 43 punti di ritardo su McLaren. Il team di Maranello dovrà sfruttare al massimo la settimana di pausa che ci divide dal Gran Premio del Giappone, con l’obiettivo di migliorare la vettura tramite i dati acquisiti in questi due eventi.

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Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) rammaricato per il Gran Premio della Cina

Il team italiano dovrà accelerare sul piano degli aggiornamenti, per cercare di chiudere il gap con gli avversari nella gestione gomme. Il ritmo della Rossa è plafonato, particolarmente nella seconda parte del lungo stint finale. Ciò che è certo riguarda la supremazia della McLaren, forte di due piloti pronti a giocarsi il mondiale. C’è ancora molto tempo, 22 Gran Premi, dove le cose potrebbero cambiare.

Autore e grafici: Leonardo Pasqual – @PasqualLeonardo 

Immagini: McLaren – F1Tv