Ferrari, Leclerc soddisfatto a metà: abbiamo un deficit di carico
Cosa si può dire a uno come Charles Leclerc? Guida una Ferrari tutto meno che perfetta eppure, non ce ne voglia il suo pluri medagliato compagno di squadra, oggi ha fatto una grande differenza con la SF-25. Salire sul podio non è certo il risultato che alla vigilia del campionato si attendeva. Eppure, oggi, quando […]

Cosa si può dire a uno come Charles Leclerc? Guida una Ferrari tutto meno che perfetta eppure, non ce ne voglia il suo pluri medagliato compagno di squadra, oggi ha fatto una grande differenza con la SF-25. Salire sul podio non è certo il risultato che alla vigilia del campionato si attendeva. Eppure, oggi, quando ha tagliato il traguardo, la soddisfazione via radio è esplosa per questa ennesima importante performance.
Il team radio della liberazione
Al termine di ogni gara di F1 arriva il consueto team radio, dove pilota e ingegnere di pista si scambiano i commenti a caldo per la gara. Oggi, come detto l’emozione era tanta. Bryan Bozzi si apre in radio e comunica il terzo posto: “P3, grande gara Charles“. A quel punto si collega pure Frederic Vasseur che con questo podio gongola parecchio: “Super Charles, Grazie!“. Il monegasco è parecchio emozionato ma scherza pure.
Ricordando la squalifica della Cina, anticipa tutti dicendo che farà del pick up (raccolta marbles gomme per aumentare il peso) e carico la batteria. Poi parla della corsa e la definisce piuttosto dura. Si congratula con tutto il team e sebbene fa sapere che un terzo posto non è il risultato su cui punta, si definisce molto soddisfatto, convinto che la corsa di oggi sia stata strepitosa.
Poi si parla del 1° stint, dove la numero 16 è andata molto forte, specie nella seconda parte dopo le soste di chi lo precedeva. Ovviamente vale lo stesso discorso per il secondo, dove il monegasco ha gestito alla grande le gomme e ha saputo resistere al ritorno di Lando Norris. Un risultato ampiamente meritato e voluto da Charles, che già in Giappone c’era andato vicino nella sfida con Piastri in rimonta.
Soddisfazione a metà, conta solo vincere
Charles si è detto molto soddisfatto della sua gara e, più in generale, del lavoro portato avanti dal team. Ha sottolineato come la strategia sia stata perfetta e il pit stop impeccabile, lodando apertamente i meccanici che, secondo lui, spesso vengono menzionati solo quando qualcosa va storto, ma che invece stanno facendo un lavoro eccezionale che non si sottolinea mai.
Secondo il monegasco, ciò che attualmente manca alla Ferrari è la prestazione sul giro secco. Ritiene che questa difficoltà nasca principalmente da un deficit di carico aerodinamico rispetto a Red Bull, McLaren e Mercedes. Tuttavia, ha riconosciuto come punto di forza la gestione del degrado gomme, che in gara ha fatto davvero la differenza. Ammette che al sabato, almeno per ora, non riesce ad esprimersi al meglio, e questo condiziona l’intero fine settimana.
Charles: manca del carico rispetto a McLaren, Red Bull e Mercedes
Nonostante questo, Charles si sente in crescita. Ha spiegato che da diversi weekend sta capendo meglio alcuni aspetti che, a suo dire, gli hanno permesso di fare uno scatto in avanti. È da tempo che non si sentiva così a proprio agio con la sua vettura, anche se resta consapevole che serve ancora più performance generale per lottare davvero al vertice. Questo è un must imprescindibile per il prossimo futuro.
Riguardo al confronto con la McLaren, non ha nascosto che per il momento il gap è ancora importante. Ma ha aggiunto che con gli aggiornamenti giusti sarà possibile avvicinarsi. In particolare, ha individuato nella tappa di Barcellona un momento chiave della stagione, quando debutterà la TD sulle ali flessibili, per poi concludere dicendo che, prima di quel momento, sarà complicato chiudere il divario. La fiducia resta comunque presente.
Autore Zander Arcari – @berrageiz
Immagini: Scuderia Ferrari – Red Bull F1TV