Ferrari, Giovinazzi testa gli aggiornamenti per il Bahrain

Ferrari spinge. Non accetta il ruolo di terza o quarta forza. Giovinazzi si trova a Maranello, proprio in questo momento, per svolgere un particolare lavoro. Il team italiano non è soddisfatto del rendimento sciorinato in Giappone, dove ha dato tutto per ottenere una quarta e settima piazza una volta tagliato il traguardo. Troppo poco. Per […]

Apr 8, 2025 - 19:52
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Ferrari, Giovinazzi testa gli aggiornamenti per il Bahrain

Ferrari spinge. Non accetta il ruolo di terza o quarta forza. Giovinazzi si trova a Maranello, proprio in questo momento, per svolgere un particolare lavoro. Il team italiano non è soddisfatto del rendimento sciorinato in Giappone, dove ha dato tutto per ottenere una quarta e settima piazza una volta tagliato il traguardo. Troppo poco. Per questo si lavora sugli aggiornamenti in vista del Bahrain.

Le indecisioni di Vasseur sugli aggiornamenti

Vasseur aveva cercato di sviare le indagini sul tema sviluppo. Il manager di Draveil aveva paventato un possibile stop momentaneo, perché a suo dire era alquanto necessario, anzitutto, effettuare una raccolta dati massiccia, processare tutte le informazioni immagazzinate, e poi deliberare il primo pacchetto. Farlo senza la certezza di andare a segno avrebbe aumentato la percentuale di errore.

Ne abbiamo parlato oramai 10 giorni fa: Ferrari non può sbagliare, perché ogni piccola sbavatura sul piano di update può risultare fatale. È molto importante percorrere la strada di sviluppo in maniera corretta, per rendere efficace la vettura e non soffrire rallentamenti fatali che di fatto chiuderebbero ogni tipo di speranza alla Rossa. Il francese lo sa, ne ha discusso con il suo connazionale Loic Serra.

Ferrari Giovinazzi Bahrain
Frederic Vasseur e Loic Serra, rispettivamente team principal e direttore sportivo della Rossa

Tuttavia, considerando che sebbene il campionato sia lungo i punti di distacco sui primi sono già parecchi, la scuderia di Via Abetone Inferiore 4 ha deciso di proseguire con il piano originale. Per questo, malgrado Leclerc abbia spoilerato come le sue sensazioni una volta atterrato in Bahrein sarebbero state differenti rispetto ai pre-season test, la squadra italiana vuole spingere al massimo per non lasciare nulla di intentato.

Il ruolo di Giovinazzi nella preparazione della Ferrari per il Bahrain

Nel fine settimana concluso di recente che ha ospitato il Gran Premio del Bahrain, Antonio Giovinazzi era presente nel ruolo di terzo pilota della Ferrari. Come sappiamo, la storica scuderia italiana sta lavorando da tempo al pacchetto di aggiornamenti per la vettura, nel tentativo di correggere i diversi problemi che le due SF-25 hanno affrontato in pista, dove nei primi 3 round del mondiale nulla o quasi è andato come atteso.

L’ex pilota dell’Alfa Romeo ha preso un diretto per Bologna. L’obiettivo è chiaro: raggiungere la sede della Rossa e realizzare un preciso lavoro al simulatore della squadra più titolata nella massima categoria del motorsport. Gli ingegneri hanno già aggiornato il simulatore con i dati reali raccolti a Suzuka, per testare la vettura con le novità che dovrebbero essere presenti a Sakhir tra qualche giorno.

Ferrari Giovinazzi Bahrain
Antonio Giovinazzi in Giappone, terzo pilota della storica Scuderia Ferrari

Parliamo di una due giorni completa, quella che possiamo definire una vera e propria full immersion, nel tentativo di validare, almeno nel campo ipotetico, le novità che verranno presentate in Bahrain. Idem per quanto concerne la necessità di deliberare un assetto di base efficace, necessario per scendere in pista già pronti, e non spendere troppo tempo nel trovare la via corretta sui vari settaggi della monoposto.

L’obiettivo della Ferrari con gli aggiornamenti del Bahrain

Alla Ferrari serve realizzare un passo in avanti importante. La SF-25 ha dei seri problemi di bilanciamento, con l’atteggiamento sottosterzante che sta fortemente limitando la vettura. Un grattacapo che i tecnici della Rossa hanno quantificato in una perdita prestazionale di circa due decimi al giro. Troppo per una squadra che punta a vincere almeno uno dei due campionati mondiali, come dichiarato prima della stagione 2025.

Inoltre, c’è la volontà di utilizzare un range di altezze da terra più spinto, perché, sebbene quelle adoperate sino ad ora siano all’interno del progetto, resta della prestazione da estrarre che può fornire più competitività all’auto modenese. Stabilizzare il carico rendendolo più uniforme, per non incorrere nella chiara instabilità che ha rallentato le due monoposto in diverse condizioni di marcia.

Ferrari Giovinazzi Bahrain
I due piloti della Ferrari Charles Leclerc e Lewis Hamilton

Hamilton e Leclerc saranno come sempre decisivi nel testare in pista novità e setup stabilito in fabbrica. McLaren ha la vettura più rapida del lotto, mentre le grandi capacità della Red Bull nell’ottimizzare il fine settimana, unitamente allo straordinario talento di Max Verstappen, fanno di queste due scuderie avversari molto difficili da battere. Tra tre giorni saremo di nuovo in pista per commentare l’atteso passo in avanti della Ferrari.

Autore: Zander Arcari – @berrageiz   

Immagini: Scuderia Ferrari – F1