Family Business, il forum nel vivo. L’ad di Prada Guerra chiude l’evento

Il focus suelle aziende familiari è iniziato ieri al teatro Petrarca. L’arrivo a sorpresa del vice ministro Bellucci

Mag 9, 2025 - 06:01
 0
Family Business, il forum nel vivo. L’ad di Prada Guerra chiude l’evento

Ci sarà Andrea Guerra, amministratore delegato di Prada Group tra gli ospiti di stamani del Family Business Forum in corso ad Arezzo. Il primo e più importante evento pubblico dedicato alle aziende familiari iniziato ieri ad Arezzo, oggi entrerà nel vivo della riflessione. I lavori sono partiti ieri alle Logge del Grano, stamani si prosegue al Teatro Petrarca alla presenza di imprenditori e imprenditrici, istituzioni, docenti ed esperti per discutere di tutte le questioni che impattano sull’impresa familiare e analizzare il contesto geopolitico che stiamo vivendo. Family Business Forum nasce dall’idea e dalla passione di Maria Silvia Sacchi, già giornalista del Corriere della Sera, per il quale ha seguito i temi dell’impresa familiare, dell’industria (in particolare della moda e del lusso), della governance e della leadership.

Si è occupata delle principali famiglie italiane ed europee, è autrice di libri divulgativi e scientifici ed è stata inserita tra i 100 Top Influencer mondiali del Family Business. Tra le interviste di stamani anche quella di Andrea Guerra, amministratore delegato di Prada Group su Ridare slancio al Paese, a cura della stessa Maria Silvia Sacchi. Ieri tra i relatori anche Cristina Privitera, vice direttrice de La Nazione che nel pomeriggio ha affrontato il tema de "Il ruolo delle donne nella famiglia imprenditoriale" insieme all’aretina Anna Lapini, presidente di Terziario Donna Confcommercio.

Tra i protagonisti della prima giornata tanti imprenditori come Valentino Mercati ed Alberto Aleotti, azionista di Menarini e il rettore dell’Università di Siena Roberto Di Pietra. Presente a sorpresa Maria Teresa Bellucci, vice ministro del Lavoro e delle Politiche sociali: "Siamo tutti d’accordo sul tema che il conflitto commerciale Usa e Italia è una cosa assolutamente da non prendere in considerazione – ha detto – ci vuole pragmatismo, è una situazione in divenire ma credo che possa aprirci opportunità importanti per affrontare temi che in Europa non sono rinviabili come la modifica del green deal o la semplificazione delle regole".