Facialist: non solo backstage per le dive
Translator di Diana Daneluz Non è un mistero che dietro le quinte delle apparizioni di star del cinema, del teatro, della Tv della moda, oltre al tradizionale “trucco e parrucco”, si siano affacciate nel tempo tante e diverse figure, che tutte insieme contribuiscono a creare la migliore immagine per questa o quella diva. […] L'articolo Facialist: non solo backstage per le dive proviene da Economy Magazine.

di Diana Daneluz
Non è un mistero che dietro le quinte delle apparizioni di star del cinema, del teatro, della Tv della moda, oltre al tradizionale “trucco e parrucco”, si siano affacciate nel tempo tante e diverse figure, che tutte insieme contribuiscono a creare la migliore immagine per questa o quella diva. Tra queste, da ultimo, la “facialist”, concentrata sul viso e la sua pelle, determinata a prepararla al meglio per il trucco, renderla distesa, priva di macchie, luminosa, davvero pronta per flash e passerelle.
Al centro di questo lavoro c’è senz’altro un abile massaggio manuale. Quel massaggio che tutte siamo abituate a prevedere per il nostro copro, nelle diverse declinazioni che questa pratica manuale ha, ma assai meno per il nostro viso.
E invece è proprio il viso – e con esso la testa e il collo – con i suoi muscoli solitamente trascurati, i suoi tessuti, le sue misconosciute ai più stazioni linfonodali, i suoi “punti” magici per la riflessologia, che deve essere accompagnato “in palestra”, con benefici per il suo aspetto, che torna così ad essere tonico, elastico, luminoso…in una parola, giovane, ma, a cascata, per l’intero corpo e la psiche stessa della persona.
Annaluisa Corvaglia è una “terapista facciale”. Ha aperto quest’anno a Roma, anche se lavora e insegna anche in altre città d’Italia, lo studio Skingym perché nel suo lungo percorso di estetista esperta, non è mai mancato il sogno, la tensione verso qualcosa d’altro che soddisfacesse la sua idea di come arrivare al Bello. E accanto al sogno lo studio, immancabile tassello che permette alle passioni di concretizzarsi e diventare realtà. All’esito di questo percorso quasi ventennale ne è nato un metodo brevettato, la “Riflessologia Facciale Rimodellante”, unico in Italia e in Europa, che combina tecniche manuali avanzate per il viso con la potenza della stimolazione dei punti e delle zone riflesse del nostro viso. Il metodo unisce una parte strutturale, con manovre profonde sui muscoli facciali, sulle suture craniche e sulla postura, alla straordinaria efficacia del massaggio Guà Sha e al lavoro sui meridiani. Un approccio olistico che permette di ottenere risultati sia a livello estetico, con un rimodellamento dei tratti ben visibile, sia un miglioramento generale del benessere della persona. Ogni viso e ogni ruga vengono osservati attentamente per capire infatti anche gli aspetti emotivi che possono influire sul benessere complessivo. Un metodo immaginato non solo a beneficio di star e modelle però, ma a disposizione di tutte le donne. Grazie ai suoi interventi, a quelli delle operatrici e degli operatori che forma attraverso un’intesa attività di docente, ma anche grazie all’automassaggio “fai da te”, che pure insegna e che almeno le donne meno pigre possono attuare, aprendo una loro personale “Skin gym”, palestra del viso, da frequentare non solo per risolvere inestetismi, ma anche attenuare disturbi comuni come tensioni muscolari, dolori cervicali e i diversi sintomi legati allo stress.
Il rincorso ringiovanimento del viso è sempre passato, tradizionalmente, per chi potesse permetterselo naturalmente, per aghi e bisturi. Lifting che funzionano, ma non per tutte, che in qualche caso generano volti-fotocopia, che in altri hanno risvolti poco piacevoli e che soprattutto non tutte le donne amano, molte delle quali ne hanno, anzi, paura.
Poter arrivare a concepire una routine di bellezza “naturale”, che funziona solo attraverso pratiche di massaggio manuale, può sembrare un sogno, ma un sogno che vale la pena di inseguire, ad occhi aperti, con consapevolezza e fiducia. Per Annaluisa era quello di “aiutare tutte le donne e tutti gli uomini ad avere una pelle del viso curata, sana e luminosa, per sentirsi più sani e più belli”.
In un suo libro, VISOGYM, Annaluisa Corvaglia metteva un punto e a capo ad un percorso composito, che l’ha vista porsi ed affrontare i problemi dei diversi tipi di pelle, del cuoio capelluto, delle rughe, degli organi interni che avrebbero potuto beneficiare del suo metodo, delle stesse creme – come districarsi tra le tante sul mercato? magari preparandole autonomamente, in un fai da te anche qui guidato e consapevole? –, della circolazione e di molto altro riguardante i nostri corpi.
Vale la pena – pensa chi scrive e che sta anche personalmente testando la Riflessologia Facciale Rimodellante Integrata – informarsi, e lasciare una porta aperta ad un metodo naturale e indolore, testimoniato da tanti anzi come estremamente piacevole, per tornare a guardarsi in uno specchio amico. Di nuovo…belle e belli.
La Bellezza, in realtà, è un concetto molto più profondo della vulgata che la idealizza e la lega esclusivamente all’apparire. Qualcuno ha scritto che è un “incantesimo”, “che può trasformare il mondo intorno a noi, anche nei momenti più oscuri”. Altri parlano di soli “sparuti sprazzi di bellezza” in una vita. Per altri ancora la bellezza è una “bellezza ferita”, che “non è un’antagonista del reale, come il suo velo o il suo narcotico; non assume la forma feticistica della forma che scongiura il reale, ma resta attraversata dalla ferita del reale…”. Per non parlare della non oggettività del concetto stesso di ciò che è bello.
È innegabile, tuttavia, che ricercare la bellezza nella propria esistenza, mettendo fiori nei vasi, nutrendosi di musica, letteratura, spettacoli ed arte, sposando la gentilezza dei comportamenti, ci rende a nostra volta belli dentro. Che è già moltissimo. Sul fuori, ciascuno a suo modo, può intervenire. E questo di Annaluisa Corvaglia è, semplicemente, un modo.
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