Fabrizio Corona attacca Jannik Sinner per il caso doping: “È colpevole, ma è stato tutelato per business”

Corona attacca Sinner per il caso doping: “È colpevole” In attesa delle rivelazioni su Chiara Ferragni e il presunto tradimento con Achille Lauro, Fabrizio Corona fa parlare ancora di sé dopo essersi scagliato contro il tennista italiano Jannik Sinner, che l’ex paparazzo giudica colpevole per il caso doping. L’assunzione della sostanza dopante da parte di […]

Feb 10, 2025 - 17:32
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Fabrizio Corona attacca Jannik Sinner per il caso doping: “È colpevole, ma è stato tutelato per business”

Corona attacca Sinner per il caso doping: “È colpevole”

In attesa delle rivelazioni su Chiara Ferragni e il presunto tradimento con Achille Lauro, Fabrizio Corona fa parlare ancora di sé dopo essersi scagliato contro il tennista italiano Jannik Sinner, che l’ex paparazzo giudica colpevole per il caso doping.

L’assunzione della sostanza dopante da parte di Sinner è stata giudicata involontaria ma ora il tennista è attesa del verdetto del Tas di Losanna sul ricorso della Wada, previsto per metà aprile.

Ospite di Cliché, programma della tv svizzera Rsi, l’ex paparazzo ha dichiarato: “Mi ha fatto appassionare al tennis, ora non riesco più a guardarlo”.

Quindi l’attacco: “Sinner è assolutamente colpevole. Se la giustizia viene applicata con due pesi e due misure in base al business, è vergognoso”.

Secondo Corona Sinner sarebbe stato protetto per motivi economici: “Chiunque altro fosse risultato positivo sarebbe stato subito sbattuto sui giornali, massacrato per un mese e poi squalificato. Qui, invece, si è fatto di tutto per nascondere il problema, perché il dualismo con Alcaraz fa guadagnare troppo e il business viene prima di tutto”.

“Tutto questo fa schifo. Se Sinner è una persona seria, dovrebbe prendersi le sue responsabilità e ammettere l’errore. Tutti hanno pagato” ha aggiunto l’ex paparazzo.

Fabrizio Corona, quindi, si schiera con Nick Kyrgios, il tennista australiano tra i più duri contestatori di Sinner: “Lui è l’unico che ha avuto il coraggio di parlare”.