Fabio Testoni è morto: addio a Dandy Bestia degli Skiantos
Nel 2016 aveva preso in mano il gruppo dopo la morte di Roberto Freak Antoni. Suo il riff di "Sono un ribelle mamma" L'articolo Fabio Testoni è morto: addio a Dandy Bestia degli Skiantos proviene da Open.

Fabio Testoni, ovvero Dandy Bestia degli Skiantos, è morto domenica 16 marzo. Il chitarrista era nato a Bologna il 2 luglio 1952. Ha conosciuto Roberto Freak Antoni nel 1977 e con lui e altri studenti del Dams ha messo su il primo gruppo di rock demenziale di successo in Italia. Testoni era malato da tempo. Lo scorso gennaio la band era tornata ad esibirsi nei club di Torino e Milano, Ma lui non aveva partecipato agli show. Nel 2016 aveva preso in mano il gruppo in seguito alla scomparsa dell’amico di sempre. Contando sul fratello chitarrista Luca Testoni, il bassista Massimo Magnani e i batteristi Roberto Morsiani e Gianluca Schiavon.
Chi era Fabio Testoni
«Suonare il liscio non è semplice… Ci sono passaggi molto complessi, quindi impari davvero a suonare», diceva Dandy Bestia ricordando i suoi inizi nel mondo della musica. Gli Skiantos mettevano nei loro album «tutto ciò che è assurdo e bizzarro insieme, non eroico, non retorico, non modaiolo, non istituzionale… un cocktail di pseudofuturismo, dada, goliardia, improvvisazione». Tra gli album Kinotto (1979) e Non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti (1987). Suo anche il riff di Sono un ribelle mamma. Testoni ha suonato anche con Orietta Berti, Lucio Dalla, Stadio, Ron, Francesco Guccini.
Gli Skiantos e il rock demenziale italiano
«Ci ha lasciato non solo un grande musicista, ma soprattutto il fondatore, insieme a Freak, non di una band ma di un nuovo mondo», dice Luca Carboni. «È stato un pezzo importante della storia in musica di Bologna, magari più trasversale e meno ufficiale, più provocatoria e ironica, ma decisamente significativa. I suoi riff, le sue composizioni (non posso non citare tra le tante Sono un ribelle, mammà), i suoi assoli ci mancheranno», ricorda il produttore Oderso Rubini. Ovvero il produttore di Inascoltabile, il disco d’esordio del gruppo. «Io ero innamorato del dandismo inglese: John Keats, Oscar Wilde. E così quando mi hanno chiesto di trovare un nomignolo negli Skiantos ho scelto dandy. Non bastava, abbiamo aggiunto Bestia», diceva Testoni.
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