F2 | Jak Crawford ruba la pole a Martins: “Domenica voglio vincere io”
Jak Crawford conquista la pole del terzo round di F2 in Arabia Saudita e rilancia le sue ambizioni per domenica. Per sabato invece l’obbiettivo è restare fuori dai guai. Una qualifica da sogno, al termine di una giornata iniziata nel peggiore dei modi. Jak Crawford ... Leggi tutto L'articolo F2 | Jak Crawford ruba la pole a Martins: “Domenica voglio vincere io” proviene da F1ingenerale.

Jak Crawford conquista la pole del terzo round di F2 in Arabia Saudita e rilancia le sue ambizioni per domenica. Per sabato invece l’obbiettivo è restare fuori dai guai.
Una qualifica da sogno, al termine di una giornata iniziata nel peggiore dei modi. Jak Crawford ha conquistato una splendida pole position nel Round 3 della Formula 2 in Arabia Saudita, regalando al team DAMS Lucas Oil una gioia inattesa ma più che meritata. Il pilota americano ha definito il suo giro “il migliore della sua vita”, e a giudicare dalla rimonta nel giro di pochi minuti, è difficile dargli torto.
La sorpresa del weekend
Dopo una FP promettente, Crawford si è presentato in qualifica con grandi aspettative. Tuttavia, la prima run è stata un disastro: “Ero a sette decimi dal miglior tempo, e con la bandiera rossa che ha interrotto il mio primo push, ho pensato: ‘Non sarà la nostra giornata.’ A quel punto mi sono detto che l’obiettivo era portare a casa almeno una top 10,” ha raccontato con sincerità.
Ma è proprio quando le aspettative si abbassano che a volte nasce la magia. Tra la prima e la seconda run, il team ha operato dei cambiamenti decisivi sulla monoposto: “Il miglioramento è stato quasi tutto merito della macchina. Abbiamo trovato la finestra giusta e il bilanciamento perfetto,” ha spiegato Jak. Lui, dal canto suo, sapeva esattamente cosa fare per correggere gli errori della prima parte. “Mi sentivo a mio agio già dalle libere, quindi sapevo dove intervenire anche a livello di guida.”
A rendere tutto più spettacolare è stata la pressione del momento. Dopo la bandiera rossa, il tempo rimasto era pochissimo: cinque minuti per giocarsi tutto. Crawford, però, ha avuto la lucidità di non farsi travolgere: “Eravamo gli ultimi in pit lane, tutti si sono lanciati appena è uscita la verde. Io ho chiesto al mio ingegnere di restare indietro: meglio rischiare per avere pista libera e preparare bene il giro. Ed è stata la scelta giusta.”
Il risultato è stato sorprendente: un tempo incredibile che lo ha proiettato direttamente in pole. Per Crawford si tratta anche dei primi punti dell’anno, grazie ai due punti extra per la pole, che rappresentano il primo passo per risalire in classifica.
Ma ora l’obiettivo si sposta alle due gare. Sabato scatterà dal centro del gruppo, in griglia invertita, mentre domenica potrà sfruttare l’aria pulita dalla pole: “Sono due gare molto diverse, una di sera e una con più caldo durante il giorno. Domani punto a fare punti e a restare fuori dai guai. Domenica, invece, sarà cruciale sfruttare la pista libera: su un circuito veloce come Jeddah, l’aria pulita è tutto.”
Determinato, lucido e finalmente in sintonia con la sua macchina: Jak Crawford ha lanciato un messaggio forte al campionato. Se riuscirà a mantenere questo livello anche in gara, il weekend saudita potrebbe diventare la svolta della sua stagione.
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