F1 | Supremazia McLaren, Piastri trionfa a Miami: “Risultato impressionante”
Strapotere McLaren in quel di Miami. La scuderia di Woking ha annichilito la concorrenza, monopolizzando la scena nell’appuntamento disputato in

Strapotere McLaren in quel di Miami. La scuderia di Woking ha annichilito la concorrenza, monopolizzando la scena nell’appuntamento disputato in Florida come dimostrano gli oltre 37 secondi beccati dalla Mercedes arrivata terza con George Russell.
A conquistare la vittoria è stato uno straordinario Oscar Piastri, protagonista nella prima parte di gara della battaglia con la Red Bull di Verstappen: una volta avuta la meglio sull’olandese, con il sorpasso definitivo ai danni della RB21 numero 1 avvenuto nel corso del giro 14, il driver australiano della McLaren ha controllato agevolmente la corsa fino alla bandiera a scacchi.
Un successo che permette a Piastri di consolidare la leadership iridata, portando a 16 i punti di vantaggio sul compagno di squadra Lando Norris che ha concluso al secondo posto.
“Ho vinto la gara che desideravo davvero – ha dichiarato Piastri, commentando al termine della corsa anche la prestazione nella Sprint Race di sabato – La Sprint è andata come è andata, la qualifica probabilmente è stata una delle sessioni più complicate di tutto l’anno. Portare a casa la vittoria domenica è un risultato impressionante. In curva 1 c’è stato del caos che mi ha aiutato, sono stato abbastanza sveglio da evitare Max che mi stringeva a curva 1. Da quel punto in poi sapevo di avere un gran passo e anche la facilità, dopo che abbiamo superato chi ci stava davanti, è stata incredibile”.
Piastri, continuando con la propria analisi, ha aggiunto: “Il primo stint è stato molto forte, poi con le dure ho faticato abbastanza. La cosa positiva è che abbiamo costruito un bel vantaggio nel primo stint. Verso la fine poi sono tornato abbastanza sotto controllo della situazione, però ci sono delle cose su cui lavorare. Sono contento di avere così tanti punti e continuare a imparare, avendo vinto a Miami”.
L’australiano ha anche parlato della competitività del mezzo a sua disposizione: “Davvero incredibile questo duro lavoro sia in pista che in fabbrica. Ricordo due anni fa a Miami eravamo il team più lento, credo di essere stato doppiato due volte. Ora abbiamo vinto il Gran Premio con oltre 35 secondi di vantaggio sul terzo. È qualcosa di incredibile”.