F1 | Red Bull sperimenta: Verstappen va all’inseguimento ravvicinato delle McLaren – GP Arabia Saudita
Verstappen ha da recuperare nel confronti dei due McLaren e i tentativi iniziano proprio dall’Arabia Saudita dove il team prova nuove soluzione Anche a Jeddah la McLaren sembra essere la vettura da battere. Ma, se l’occhio non inganna, questa volta i papaya sono sembrati appena ... Leggi tutto L'articolo F1 | Red Bull sperimenta: Verstappen va all’inseguimento ravvicinato delle McLaren – GP Arabia Saudita proviene da F1ingenerale.

Verstappen ha da recuperare nel confronti dei due McLaren e i tentativi iniziano proprio dall’Arabia Saudita dove il team prova nuove soluzione
Anche a Jeddah la McLaren sembra essere la vettura da battere. Ma, se l’occhio non inganna, questa volta i papaya sono sembrati appena più vulnerabili delle altre volte. Che sia l’occasione per gli avversari di farsi avanti? Nel dubbio Verstappen la piazza in terza dopo le FP2 del GP dell’Arabia Saudita.
Dopo la gioia della doppietta pole e vittoria a Suzuka, il Bahrain ha subito ridimensionato il team austriaco e il campione olandese. Nel GP della scorsa settimana la RB21 è andata completamente dispersa, con Verstappen completamente fuori dalla lotta podio.
La mazzata di Sakhir ha rimesso la Red Bull in linea con gli altri inseguitori della McLaren che sembra ancora intoccabile. Nel team, però, ci si comincia a muovere per cercare di colmare il gap. A, Jeddah, infatti, la squadra ha portato i primi aggiornamenti stagionali.
Si tratta di modifiche non visibili nella parte esteriore della vettura, ma che dovrebbero permettere a Verstappen e anche a Tsunoda di cominciare a ricucire lo svantaggio. I prossimi aggiornamenti, invece, sono previsti tra Miami e Imola.
Se stiano funzionando o meno non è ancora chiarissimo, dal momento che l’olandese ha avuto due sessioni di prove libere molto diverse. Nelle FP1, infatti, il classe ’97 si è fermato in nona posizione, davanti al compagno di squadra e a cinque decimi dal leader della sessione.
Nelle FP2, invece, è riuscito a risalire la classifica fino a piazzarsi terzo, proprio dietro le McLaren e con un distacco di meno di tre decimi da Norris. Il trend tra le due sessioni sembra positivo, quello che è certo intanto, è che il team ha “imparato molto” dagli esperimenti svolti durante le prove con la RB21.
“Abbiamo provato diverse soluzioni con la vettura, cercando forse di trovare una direzione”, ha spiegato Verstappen. “Abbiamo imparato molto da questa esperienza, ma non sono ancora dove vorrei essere, non guardo al gap e, alla fine, devi solo seguire le tue sensazioni”.
“Le sensazioni che ho provato in macchina nel giro singolo sono leggermente migliorate, ma nei long run sono state comunque molto impegnative per noi. La McLaren sarà molto competitiva e, da parte nostra, c’è ancora parecchio lavoro da fare e cose da capire”, ha concluso il pilota olandese che potrebbe tentare l’assalto in un weekend in cui i papaya sembrano un po’ più raggiungibili.
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Crediti immagine di copertina: Red Bull
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