F1 | Red Bull punta il dito su McLaren in Australia: “La MCL39 gestisce le gomme in modo inusuale”

Christian Horner, team principal Red Bull, osserva la McLaren MCL39 dopo il GP d’Australia di F1: gestione gomme nel mirino

Red Bull contro McLaren, c’è un primo “giallo” nel GP d’Australia di F1: Christian Horner punta il dito contro la gestione gomme della MCL39. La monoposto di Woking è certamente la meglio bilanciata della griglia, ma anche la più efficiente dal punto di vista aerodinamico. Senza la pioggia, le due Papaya avrebbero conquistato una dominante doppietta. La griglia, in Cina, dovrà inseguire.

Il Gran Premio d’Australia, a Melbourne, rispetta i pronostici del Bahrain. In effetti, tenendo in considerazione anche le difficoltà della Ferrari, si può dire che le previsioni di Milton Keynes fossero corrette: davanti a tutti le MCL39, seguite da Max Verstappen, le Mercedes e poi, quarta forza, le due SF-25.

Il dominio della McLaren non sorprende, ma spaventa. Nel terzo settore, quello che più dà indicazioni sulla bontà della vettura, Lando Norris e Oscar Piastri sembravano impareggiabili. Per quanto Verstappen riuscisse a tenere il passo dei due Papaya nel T1 e nel T2, è nel T3 che le MCL39 volavano via. Tutto frutto di una migliore – e inusuale – gestione gomme, secondo Christian Horner.

Horner sulla MCL39: “Porta a temperatura le gomme e non le degrada”

Nel dopogara dell’Albert Park, Christian Horner fa il punto: “Penso che la McLaren abbia una vettura ben bilanciata, soprattutto nel terzo settore, sembrano forti. Max ha fatto una buona partenza, ma credo che fossimo un po’ più duri sulle gomme, soprattutto nell’ultimo settore. Quindi il gap dalle McLaren ha iniziato ad aumentare“.

“[Il modo in cui gestiscono le gomme] penso che sia diverso da tutti. Ciò che è piuttosto strano è che godono di un ottimo warm-up, ma anche di un degrado molto basso. Di solito una delle due cose va a scapito dell’altra. Quindi, in questo circuito, sembrano aver acquisito una certa padronanza in questo“.

“Quando hai una vettura molto ben bilanciata, cambia tutto. Si tratta sempre di un’interazione tra aerodinamica e meccanica. Si può vedere dalla McLaren, che ha un ottimo bilanciamento, soprattutto per questo circuito. E questo comporta un ottimo degrado. La loro monoposto è molto gentile sulle gomme“.

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Foto Copertina: Red Bull Content Pool

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