F1 | Red Bull, Liam Lawson cerca il riscatto in Cina
Il primo weekend di Liam Lawson in Red Bull è cominciato con una esclusione in Q1 ed è terminato con

Il primo weekend di Liam Lawson in Red Bull è cominciato con una esclusione in Q1 ed è terminato con la vettura a muro. Nulla di nuovo, per la scuderia austriaca, abituata a performance simili di Sergio Perez.
Lawson però non ci sta ed è determinato a mostrare il suo reale potenziale in Cina. Il neozelandese si è esercitato al simulatore per il suo debutto sul tracciato di Shangai. Ad aumentare il livello di difficoltà ci si mette la Sprint Race: il format prevede, infatti, una sola sessione di prove libere prima di scendere in pista per la Sprint Qualifying. Lawson dovrà trovare subito il set-up e il feeling con vettura e tracciato per evitare di riproporre le stesse performance australiane.
Lawson: “Voglio dimostrare di cosa sono capace”
“Sono felice di tornare subito in pista, il mio premio weekend in macchina è stato difficile e non credo di essere mai stato così ansioso di tornare in macchina. Voglio ricominciare dall’inizio e dimostrare di cosa sono capace – ha dichiarato Liam – quello di Shangai è un circuito inedito per me, ma ho passato tanto tempo al simulatore e mi sono preparato intensamente per questo weekend. Il tracciato è unico, sembra divertente, ho visto la gara tante volte crescendo credo che sia bello riaverla nel calendario, non vedo l’ora di scendere in pista.
“Il formato Sprint rende le cose complicate, abbiamo poco tempo per provare, ma cercheremo di essere pronti e sfruttare al massimo le FP1. So che la squadra ha lavorato sodo e tutti vogliamo essere pronti a combattere in Cina. Sembrava che avessimo un buon passo lo scorso weekend, e Max ha dimostrato che stiamo percorrendo la direzione giusta col set-up. Melbourne mi ha solo reso più affamato, darò tutto a Shangai”.