F1 | Pirelli presenta l’appuntamento di Shanghai tra incertezze e nuovo asfalto
Formula 1 GP Cina – Il Gran Premio della Cina 2025 rappresenta una sfida inedita per team e piloti. La

Formula 1 GP Cina – Il Gran Premio della Cina 2025 rappresenta una sfida inedita per team e piloti. La pista dello Shanghai International Circuit è stata completamente riasfaltata la scorsa estate e, con una sola ora di prove libere, sarà cruciale capire come il nuovo manto influenzerà l’aderenza e il degrado degli pneumatici.
Il circuito, utilizzato solo sporadicamente nella parte finale dello scorso anno, dovrebbe presentare un asfalto più liscio rispetto al passato, con un’evoluzione significativa delle condizioni nel corso del weekend. L’evento segna anche il primo appuntamento stagionale con il formato Sprint, replicando la configurazione del 2024. Le squadre avranno solo sessanta minuti per lavorare sull’assetto e comprendere il comportamento delle mescole prima delle qualifiche del venerdì pomeriggio e della gara breve del sabato.
La scelta delle gomme
Pirelli ha confermato la stessa selezione di mescole della passata edizione: C2 per la Hard, C3 per la Medium e C4 per la Soft. Se le ultime due sono state impiegate di recente a Melbourne, la più dura ha visto un utilizzo esteso nei test invernali in Bahrain. Tuttavia, le specifiche 2025 introducono alcune differenze, con la C2 più morbida rispetto alla versione precedente e più vicina, in termini di comportamento, alla C3. Un fattore chiave sarà il clima. Per la prima volta, il Gran Premio si disputa nel mese di marzo, quando la temperatura media a Shanghai si aggira sui 18 °C. Tuttavia, le previsioni indicano un aumento progressivo, con punte di 26 °C previste per sabato, condizioni simili a quelle registrate nell’edizione 2024, svoltasi in aprile.
L’ultima edizione del Gran Premio della Cina è stata caratterizzata da una gestione strategica complessa a causa di tre interruzioni (una VSC e due safety car). Le soste ai box hanno seguito schemi differenti: nella top ten si sono classificati piloti con una, due o addirittura tre fermate. La maggioranza ha scelto la Medium per la partenza, utilizzata nel 46% degli stint, mentre la C2 è stata impiegata per il maggior numero di chilometri complessivi (57%). La mescola più morbida, la C4, è stata adottata da quattro piloti al via e si è rivelata efficace anche sulla lunga distanza, come dimostrato da Fernando Alonso.
Caratteristiche del circuito
Il tracciato di Shanghai, lungo 5,451 km, è stato progettato ispirandosi all’ideogramma “shang” e presenta una combinazione di curve lente e veloci. Tra i rettilinei principali, spicca quello tra le curve 13 e 14, che supera il chilometro di lunghezza e rappresenta un’opportunità chiave per i sorpassi. Rispetto alla scorsa edizione, la zona DRS principale è stata estesa di 75 metri. Nel weekend di gara, il programma segue lo schema introdotto nel 2021. Dopo l’unica sessione di prove libere, si disputa una qualifica divisa in tre segmenti: SQ1 (12 minuti), SQ2 (10 minuti) e SQ3 (8 minuti). Nei primi due turni è obbligatorio l’uso delle Medium, mentre in SQ3 si deve montare la Soft. La Sprint Race del sabato si corre sulla distanza di 100 km, con mescole a scelta libera.
Rispetto a un weekend tradizionale, l’allocazione degli pneumatici per ogni pilota prevede due set di Hard, quattro di Medium e sei di Soft, per un totale di dodici treni anziché tredici. Dall’introduzione del format, Max Verstappen ha vinto undici delle diciotto gare Sprint disputate. Nel 2024, la Sprint a Shanghai è stata vinta proprio dal pilota olandese, mentre George Russell è stato l’unico a tentare la strategia con la Soft, guadagnando tre posizioni rispetto alla griglia di partenza.
I numeri della Cina in Formula 1
Shanghai è presente in calendario dal 2004, con l’unica interruzione nel quadriennio 2020-2023. Il record di successi appartiene a Lewis Hamilton, vincitore in sei occasioni e primatista anche per podi conquistati (9). Gli unici altri piloti in attività ad aver trionfato in Cina sono Fernando Alonso (2005, 2013) e Max Verstappen (2024). Tra le squadre, Mercedes guida la classifica con sei vittorie, seguita dalla Ferrari con quattro, mentre la scuderia di Maranello detiene il primato di podi (13).