F1 | Piastri e Norris si contraddicono: McLaren “buona” o “scioccante” dopo il venerdì in Bahrain?

La McLaren ha dominato comodamente il venerdì in Bahrain. Forse, però, bisognerebbe dirlo anche ai due piloti, in contraddizione tra loro nelle interviste

Quella del Giappone pare una parentesi già chiusa per La McLaren che, al venerdì in Bahrain, torna a far paura. Il team papaya stacca i rivali sia nelle FP1 che, soprattutto, nelle FP2 dove rifila quattro decimi a George Russell, il primo inseguitore. La giornata pare positiva, eppure emergono pareri discordanti tra Norris e Piastri.

La prima sessione di prove libere ha visto tanti piloti lamentarsi delle condizioni della pista, troppo sporca e con poco grip a causa delle alte temperature. Per questo, i risultati delle FP1 possono considerarsi poco veritieri. Eppure, un dato importante viene già fuori: la McLaren si mette in testa con Norris, mentre Piastri chiude la top 10.

Diversa la situazione in FP2 quando, finalmente con pista più fredda, il team papaya può dare spettacolo. La vettura pare perdere qualcosina in rettilineo, ma poi nelle parti lente del circuito ammutolisce gli avversari che sembrano decisamente indietro.

A fine sessione, la McLaren chiude prima con Piastri e seconda con Norris staccando di quattro decimi Russell e Leclerc, i primi inseguitori. Anche sul passo gara sembra non esserci storia, col team di Woking che parrebbe avere le potenzialità di fare piazza pulita dietro di sé la domenica.

“Sono piuttosto contento onestamente”, ha confermato Piastri. “La macchina è sembrata in buone condizioni. Chiaramente per il caldo è stato molto diverso rispetto ai test, però credo che abbiamo messo insieme tutto. Nel giro secco siamo stati forti, discreto anche il long run, quindi siamo piuttosto contenti. Ci sono ancora alcune cose su cui lavorare per migliorare, però una buona giornata nel complesso”.

Norris controcorrente

Tutto sembra esser filato liscio per il team, eppure le parole di Norris stridono un po’ con quelle dell’australiano e con quelle che sono le sensazioni generali. Il britannico, però, si riferisce soprattutto al cambiamento che la pista ha subito tra i test prestagionali e, appunto, le prove del venerdì.

“La sensazione in macchina? Scioccante”, ha detto Norris. “Credo che sia stata dura un po’ per tutti oggi rispetto ai test. Il test è stato un sogno, mentre oggi è stato orrendo. Non è stato semplice, non penso che sarà una gara entusiasmante perché il degrado è pazzesco rispetto ai test”.

“Una giornata in cui tutto può sembrare tremendo, però vedendo i risultati, i tempi sembrano discreti, quindi un venerdì discreto. Le temperature sono molto calde, c’è il vento, questo ha fatto una grande differenza rispetto ai test”.

“La grossa sfida può essere far funzionare le gomme posteriori nel modo migliore possibile”, ha continuato il classe ’99. “Siamo arrivati qui con tante informazioni dal test prestagionale, ma in sostanza dobbiamo buttarle tutte via perché oggi siamo a un secondo di distanza rispetto ai tempi che facevamo. Quindi, difficile, un buon punto di partenza, però c’è ancora da lavorare”, ha concluso il pilota papaya.

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Crediti immagine di copertina: F1

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