F1 | Aggiornamenti Ferrari in Bahrain: arriva il verdetto di Hamilton

La Ferrari porta in Bahrain i primi aggiornamenti dell’anno, parola ad Hamilton per capire se hanno funzionato o meno

Vista dall’esterno, la performance della Ferrari non sembra poter garantire chissà quale salto in avanti. Questo nonostante il team abbia portato un fondo nuovo per far fronte alle criticità individuate nei test che si sono tenuti a febbraio proprio su questo circuito. Ma cosa ne pensano i protagonisti? Ecco le parole di Hamilton sugli upgrade portati in Bahrain.

Il nuovo fondo non promette di risolvere i problemi che la Ferrari sta riscontrando nel corso di questa prima fase di stagione. Si tratta, invece, di un aggiornamento che il team aveva già previsto dopo i test dello scorso febbraio e arrivato adesso (dato i tempi lunghi che richiede la produzione di questo pezzo).

Le prove libere di questo venerdì, però, non ci hanno dato elementi sufficienti per capire se l’aggiornamento portato dalla rossa ha funzionato o meno. La percezione è falsata da alcuni fattori importanti riscontrati nella giornata.

Innanzitutto dal fatto che, nelle FP1, Leclerc ha dovuto lasciare il posto a Beganovic, con la rossa che ha così mandato in pista un solo pilota titolare. Poi, sempre in questa sessione, la temperatura troppo alta dell’asfalto ha reso il lavoro difficile per tutti. Infine, lo strapotere della McLaren ha offuscato tutti gli avversari.

Hamilton contento o no degli sviluppi?

Pur tenendo conto di tutto ciò, il dubbio resta: gli sviluppi Ferrari hanno funzionato o no? A rispondere ci ha pensato Hamilton che, ai microfoni della F1 ha detto: “sì, l’upgrade sta funzionando di sicuro”.

” Quindi ringrazio tutti i meccanici in fabbrica per aver lavorato così tanto su questi sviluppi”, ha continuato. “Non è facile, c’è un sacco di lavoro da fare nel tunnel del vento, nonché un sacco di lavoro nel fabbricare e mettere insieme un fondo. È bello vedere che facciamo dei passi avanti, ora stiamo cercando di estrarne il massimo. Spero riusciremo a fare i passi giusti per domani stanotte”.

A proposito della giornata, soprattutto in riferimento alle FP2, il britannico ha detto: “la macchina non era male. Sto cercando di mettere insieme i giri e avere una macchina coerente durante il giro. C’è un po’ di differenza tra le curve a bassa, media e alta velocità, perciò stiamo cercando di limare per poi avere un buon long run che qui è molto importante”.

In riferimento alle FP1, il pilota #44 ha detto che è stata una “sessione difficile perché c’era più caldo dei test e il grip è completamente diverso. Perciò bisogna adattare la vettura”.

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Crediti immagine di copertina: REUTERS/Hamad I Mohammed

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