F1, pagelle GP Giappone 2025: Verstappen granitico, Antonelli fa sognare
PAGELLE GP GIAPPONE F1 2025 Max Verstappen (Red Bull), 10 – 64ª vittoria nel Circus e quarta affermazione a Suzuka, migliorando il primato di Michael Schumacher sul tracciato nipponico. Con una RB21 che funziona solo tra le sue mani, a Milton Keynes hanno motivi validi per accendere un cero sotto la foto di Max, perché il […]

PAGELLE GP GIAPPONE F1 2025
Max Verstappen (Red Bull), 10 – 64ª vittoria nel Circus e quarta affermazione a Suzuka, migliorando il primato di Michael Schumacher sul tracciato nipponico. Con una RB21 che funziona solo tra le sue mani, a Milton Keynes hanno motivi validi per accendere un cero sotto la foto di Max, perché il fattore discriminante dell’olandese è impressionante. La pole e la vittoria in Giappone sono da Museo del Louvre.
McLaren, 7.5 – La velocità della vettura non è un fattore da discutere, ma a mancare sono i piloti che per un motivo o per l’altro non massimizzano. Inoltre, il team di Woking ha gestito il GP in maniera poco flessibile, ignorando la chiara supremazia di Oscar Piastri e non agevolando uno “swap” che avrebbe dato probabilmente qualche grattacapo in più a Max. Alla fine della fiera, nel campionato costruttori la leadership è rafforzata, ma Norris ha un solo punto di margine sull’olandese…
Charles Leclerc (Ferrari), 7 – Fa quello che può con la macchina a sua disposizione. Quarto posto nelle qualifiche e quarto in gara per il monegasco che si è messo in modalità “metronomo”, dovendo prendere atto che non c’è il passo per rivaleggiare in ottica top-3.
Lewis Hamilton (Ferrari), 5 – Sottotono il Re Nero, alle prese con una macchina che lo manda ai matti col sottosterzo. La strada dell’assetto, diversa da Charles, non ha pagato e alla fine della fiera c’è un settimo posto. Una chiara insufficienza.
Kimi Antonelli (Mercedes), 7.5 – Fino alla FP3 era disperso, ma poi i pezzi del puzzle sono stati messi insieme. Su di una pista che non conosceva fino all’altro ieri, il 18enne bolognese ha dimostrato in qualifica di essere a livello del suo team-mate, ben più esperto, mentre in gara il passo nella seconda parte è stato straordinario (sesto all’arrivo). Lascia Suzuka, potendosi fregiare del titolo di più giovane di sempre in testa a un GP e a firmare il giro veloce.
George Russell (Mercedes), 6.5 – Un quinto posto che vale una valutazione da sufficienza piena, ma senza quel quid che vi era stato altrove. Plafonata la prestazione del britannico e attenzione agli specchietti perché Kimi sta arrivando…
Isak Hadjar (Racing Bulls)/Oliver Bearman (Haas), 7 – Concludere in ottava e decima posizione per due piloti così giovani su una pista come Suzuka e con le loro vetture merita un giudizio positivo. Bearman eccezionale soprattutto nelle qualifiche al pari di Hadjar, ma anche sul passo gara cose interessanti.
Yuki Tsunoda (Red Bull), 5 – Terminare 12° con la macchina del vincitore desta la sensazione. Certo, non era semplice per il giapponese, ma ci si sarebbe aspettati almeno la zona punti con la RB21 nel GP di casa.