F1 | Ordini di scuderia in McLaren? Piastri richiama la squadra per dei chiarimenti

Oscar Piastri arrabbiatissimo dopo il GP d’Australia richiama tutta la McLaren per dei chiarimenti: ci sono ancora ordini di scuderia tra i due piloti Papaya?

Quello dell’Australia è partito come un weekend tutto a favore della vettura di Woking, e così è stato. Sin dal venerdì entrambi i piloti hanno confermato quanto visto nei test in Bahrain: la loro monoposto è la migliore del gruppo. L’amaro in bocca potrebbe essere lasciato da Piastri che purtroppo non riesce nella doppietta McLaren: il pilota australiano dopo il Gran Premio chiede chiarimenti alla squadra su possibili ordini di scuderia.

La McLaren comincia a mettere veramente paura. Se nei test dicevamo “Sono solo test”, arrivati al primo GP dell’anno la situazione sembra identica, se non migliore. Nessuno, se non Max Verstappen in modo incredibile, è riuscito a tener testa alle due papaya durante i 57 giri. La superiorità si è vista soprattutto dopo che il pilota olandese ha commesso l’errore in curva 12.

Norris e Piastri, in pochi giri, hanno ottenuto un vantaggio di oltre 10 secondi sulla Red Bull. E’ proprio in questa fase che il pilota di casa ha cominciato ad avvicinarsi, facendosi sempre più ingombrante, negli specchietti del compagno di squadra. Ma appena vista la situazione, per evitare casini, il muretto box ha chiesto a Oscar di non attaccare, congelando le posizioni dei due.

Guardando poi come è andato il Gran Premio potremmo dire che “non sarebbe cambiato granché”, visto che il numero 81 è finito nell’erba in uscita dalla penultima curva. Ma la questione è: ci sono ordini di scuderia in McLaren che non consentono ai due piloti di correre liberamente? Le cose vanno oltre alle sole “Papaya Rules” tanto discusse a Monza?

Non lo sappiamo. Possiamo solo dire che, se davvero la McLaren è così superiore a tutte le altre, potrebbe nascere un bellissimo duello tra i due compagni di squadra per la lotta al titolo piloti, sperando che il team non ci vieti ciò. Della questione però, ha parlato Oscar Piastri che ha chiesto al team di fare maggiore chiarezza sulla situazione. “Penso che la gara e le circostanze siano state piuttosto estreme”, ha detto l’australiano a Racingnews365. 

“Ci stavamo avvicinando ai doppiati, una linea era asciutta, per il momento non sapevamo che avrebbe ripiovuto. Parlerò con il team per cercare di capire meglio cosa hanno pensato. Spero solo che queste chiamate arrivino per entrambi, non solo a me”. 

Riguardo l’errore Piastri ha poco da dire. “Non potevo fare molto per rallentare a quel punto. La situazione è cambiata all’improvviso e ho visto Lando andare fuori ma io ero già in curva. Una volta che sei sulla ghiaia o sull’erba diventa difficilissimo controllare la macchina”. 

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*Foto in copertina, credits: F1inGenerale

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